di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Sarà un derby vero, come testimoniano le tensioni della vigilia. Grosseto e Pisa si ritrovano allo Zecchini, domani alle 19.30, dopo aver assaporato l’amaro gusto della sconfitta nell’ultimo turno. I biancorossi battuti a Pontedera dal Tuttocuoio, i nerazzurri sorpresi in casa dalla capolista Ascoli. Si cerca il riscatto, quindi, da entrambe le parti. Stringara non concede vantaggi agli avversari e al cospetto di un possibile cambio di modulo risponde con un laconico «Potrebbe essere». Di certo il tecnico orbetellano non avrà a disposizione lo squalificato Fofana, a cui si aggiunge la defezione di Ferraro, due pedine in meno con il paracadute Onescu, giocatore tanto invocato e nuovamente a disposizione. Se partirà titolare, quasi certamente sarà Della Latta a fargli posto in squadra.
Per il resto Stringara ha bene in testa cosa chiedere alla sua formazione e preme sul tasto dell’intensità: «Preferisco rischiare qualcosa in più, ma creare più opportunità da rete – spiega -. L’ho detto anche ai ragazzi di andare, di spingere, di divertirsi nel proporre gioco. Le mie squadre sono sempre state così. Ho cercato in ogni caso di responsabilizzare i giocatori, perché tutti possiamo dare di più. in questa gara ci sarà bisogno di tutta la bravura, ma anche dell’esperienza, da parte nostra».
Il tecnico, inoltre, ribadisce un concetto in base alla sua attuale posizione, anche sulla scorta di chi giudica la sua panchina in bilico: «Non ho dato molto ascolto a certe cose – precisa -, preferisco non sprecare le energie e dedicarmi a quello che devo fare sul campo. So bene che il mestiere dell’allenatore è così, dal primo giorno che ho fatto il corso mi hanno detto che abbiamo la valigia in mano». Intanto, tra le note positive di questa settimana, la visita ai compagni di squadra da parte di Masia, lo sfortunato giocatore ancora fermo in infermeria dopo il brutto infortunio della gara contro il Savona. Il rientro in campo è ancora lontano, ma è già significativo rivedere il ragazzo nell’ambiente biancorosso.