GROSSETO – È morto Michele Addimandi, presidente del tribunale di Grosseto. Addimandi, 73 anni, era da tempo malato.
Aveva lavorato a lungo nella sezione penale del tribunale di Grosseto e prima ancora di Orbetello, e solo pochi anni fa aveva assunto la presidenza del tribunale.
«Voglio esprimere il mio cordoglio ai familiari di Michele Addimandi, presidente del Tribunale di Grosseto appena scomparso». Così il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi ricorda il giudice Addimandi.
«Lo conoscevo molto bene e ne conoscevo soprattutto le doti di grande equilibrio – prosegue il primo cittadino -. Un vero galantuomo a cui tutti riconoscevano la lealtà assoluta alle istituzioni, una non comune qualità morale e umana, oltre che una notevole capacità organizzativa, come testimoniato anche dalla sfida riuscita dell’enorme processo Concordia che lo ha impegnato non poco in questi anni; un evento praticamente unico per numero di soggetti coinvolti e per difficoltà che è stato affrontato con grande lucidità ed efficienza. Grosseto e la Maremma non perdono solo una figura autorevole, perdono un esempio».
Il sindaco Monica Paffetti e tutta l’amministrazione comunale di Orbetello si stringono attorno alla famiglia Addimandi. «Ho appreso con dolore e dispiacere della scomparsa di Michele Addimandi, presidente del Tribunale di Grosseto – dichiara Monica Paffetti – ricordo con stima l’uomo, la persona, e il suo operato, in particolare nel periodo in cui ricopriva il ruolo di pretore a Orbetello. Addimandi ha trascorso una parte significativa della sua vita nel nostro territorio svolgendo la professione con serietà e impegno e sempre con il sorriso sulle labbra. Una figura positiva che ricordiamo tutti con affetto e simpatia. Dal sindaco e dall’amministrazione comunale di Orbetello sentite condoglianze alla moglie e ai figli».