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GROSSETO – Servizi più efficienti e minori costi. Rimane questa la sfida che il gestore unico dei rifiuti delle province di Arezzo, Siena e Grosseto dovrà affrontare nel prossimo futuro.
Sei Toscana, come conferma il presidente Simone Viti a IlGiucno.net, dovrà continuare su questa strada, quella di rendere la nuova azienda, nata un anno fa dalla fusione dei vari gestori che operavano nelle tre province, pronta a raggiungere l’obiettivo di dare un buon servizio e ridurre progressivamente i costi.
«Questo è possibile farlo – spiega Viti -. Il primo anno ci è servito per gettare le basi per il futuro, riorganizzando il lavoro e uniformando le procedure e distribuendo meglio il personale».
Operazioni necessarie per garantire quell’efficienza di cui tanto si parla, tanto più quando l’azienda ha dimensioni notevoli come Sei Toscana. Opera su tre province e in 103 comuni e conta più di 900 dipendenti. Numeri che fanno di Sei Toscana un “colosso” tra le aziende pubbliche della regione e sicuramente una delle più grandi della Toscana del Sud.
«La nostra “stella polare” – aggiunge Viti – deve essere quella di, grazie proprio ad una migliore organizzazione e a economie di scala, di ridurre i costi e affrontare tutte le sfide che si presentano: dall’estensione della raccolta differenziata al recupero e riciclo dei materiali».