a cura di Piero Simonetti
GAVORRANO – Cent’anni di vita sono un traguardo assai raro. Mons. Pietro Nonna, parroco di Gavorrano dal 1944 al 1982, li ha festeggiati venerdì 13 febbraio scorso, nella sua terra lombarda ove ebbe i natali appunto un secolo fa.
Nacque nel 1915 a Borgoratto Mormorolo, sede di un piccolo Comune in provincia di Pavia che al tempo contava poco più di mille abitanti. Venne in Maremma – ove venne ordinato sacerdote nel 1937 – con i genitori, il fratello Mario e la sorella Alda.
Dopo una breve presenza nella parrocchia di Tirli, venne trasferito a Gavorrano il 29 ottobre del 1944 a sostituire don Turiddo Turi trasferito alla Prioria di Orbetello. Lasciò poi Gavorrano con la chiusura delle miniere nel 1982, stabilendosi a Zavattarello (Pv) a 14 km dal paesello natio, sempre in compagnia della sorella Alda.
Da Gavorrano siamo partiti in quattro. Una decisione presa quasi all’ultimo minuto, in rappresentanza ideale della comunità e del numeroso gruppo dei suoi vecchi chierichetti, oggi ormai 60enni. Ma anche – e sopratutto – per un desiderio personale di rivedere il nostro parroco dopo così tanti anni.
Don Pietro, da qualche giorno su sedia a rotelle, ha festeggiato il suo compleanno all’interno della propria abitazione.
La Messa è stata celebrata dal vescovo emerito di Tortona mons. Canessa, insieme allo stesso don Pietro ed al giovane sacerdote don Gianluca. All’interno dell’appartamento ha trovato posto anche una nutrita rappresentanza della comunità locale guidata dal Sindaco di Zavattarello.
Toccante il breve discorso fatto da don Pietro al termine della Messa, quando – tra le innumerevoli vicende della sua lunga esperienza sacerdotale – ha rammentato con particolare emozione la chiesa di Bagno di Gavorrano e quella di Gavorrano capoluogo.
Poi la torta con la candelina centenaria ed un ricco rinfresco ai presenti. E don Pietro si è relazionato con tutti gli intervenuti, mostrando vivace loquacità e memoria intatta e ben solida.
Il sindaco Elisabetta Iacomelli ha inviato un telegramma di felicitazioni a nome del Comune di Gavorrano.
Una lettera di auguri è stata inviata a don Pietro anche dal Capitolo dei Canonici della Cattedrale di S. Lorenzo, di cui don Pietro è da decenni Canonico Onorario.
Inoltre, mons. Franco Cencioni ha inviato in dono a mons. Pietro Nonna il cofanetto con i due volumi della Storia Ecclesiastica della diocesi di Grosseto, opera di Francesco Anichini datata 1752, recentemente trascritta ed in libreria da pochi giorni.
E da Gavorrano sono arrivate a Zavattarello le varie centinaia di firme augurali che la popolazione ha inteso predisporre nei giorni antecedenti al compleanno.
Un avvenimento assai speciale e non solo per i 100 anni di vita terrena di un sacerdote, ma per aver avuto l’opportunità di rivedere e riascoltare un personaggio che ha contribuito – con spessore ineludibile – alla storia del paese minerario di Gavorrano, all’assistenza non solo religiosa ma anche e sopratutto umana e sociale a generazioni di gavorranesi. Una testimonianza ed una presenza che appartengono di già al patrimonio storico della nostra terra.