di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
ROSELLE – Una serie di sfortunate coincidenze ha dato esito a una piccola disavventura per una donna che cercava di rincasare dopo una serata trascorsa fuori. L’episodio si è verificato l’altra notte, intorno all’una, nella zona di Roselle dove sono collocati diversi poderi. Protagonista della vicenda una donna che stava rientrando nella propria abitazione quando si è accorta di aver dimenticato le chiavi di casa. A peggiorare la situazione il campanello non funzionante e soprattutto il cellulare scarico. Così, la donna, ha cercato di destare i propri familiari che stavano dormendo in casa, urlando dall’esterno, in modo da farsi aprire il portone della residenza, ma senza successo. Dopo vari tentativi, si è recata al podere di una vicina, anche in questo caso con scarso esito, se non quello di essere scambiata per un ladro. E’ partita così una telefonata ai Carabinieri da parte della vicina di casa, allarmata dai rumori avvertiti all’esterno del proprio podere e da una sagoma avvistata nel buio, malgrado la stessa avesse suonato pure il campanello.
Nel frattempo la donna si era già diretta verso un altro podere, in questo caso trovando ospitalità, compresa la possibilità di fare una telefonata a casa, ma non ha fatto in tempo, perché è sopraggiunta la pattuglia dei carabinieri. La protagonista dell’episodio ha spiegato così l’accaduto alle forze dell’ordine che l’hanno ospitata all’interno della macchina di servizio in modo da riaccompagnarla a casa. Finalmente, arrivati davanti al proprio podere, i familiari della donna hanno aperto il portone, ponendo fine a questa insolita disavventura notturna, dopo ore passate a girovagare nella zona senza riuscire a rientrare a casa.