GROSSETO – A partire dal 2013 la Provincia di Grosseto partecipa a un progetto europeo (LIFE STRADE) cofinanziato nell’ambito del Programma Life che si occupa dell’impatto delle infrastrutture viarie sulla biodiversità.
Questo progetto, che coinvolge 3 Regioni (Umbria, la Regione Toscana e la Regione Marche) e 5 Province (Grosseto, Siena, Perugia, Terni e Pesaro-Urbino), intende sperimentare un sistema innovativo per la prevenzione degli incidenti stradali con la fauna selvatica. In ogni Provincia vengono installati 3 dispositivi, e in Provincia di Grosseto la sperimentazione è cominciata sulla sp 40 della Trappola. I primi risultati sembrano incoraggianti.
Il principio di funzionamento di questo dispositivo è quello di allertare gli automobilisti quando gli animali sono presenti nei pressi della carreggiata invitando a moderare la velocità, qualora non ci sia un rallentamento viene attivata una dissuasione acustica per allontanare gli animali. In questo modo si intendono salvaguardare gli automobilisti e gli animali selvatici.
Le attività portate avanti dalla Provincia prevedono inoltre l’analisi degli incidenti verificatisi nel territorio provinciale negli ultimi 10 anni per realizzare una carta del rischio, l’elaborazione di un protocollo di monitoraggio e gestione del fenomeno e il monitoraggio costante di 4 segmenti stradali ad alta incidentalità con la fauna selvatica. Tra questi segmenti c’è proprio il tratto dell’Aurelia in cui si è verificato l’incidente con il lupo a cui fa riferimento l’articolo pubblicato sul Tirreno.
Per avere maggiori informazioni sul progetto potete consultare il sito www.lifestrade.it