CINIGIANO – Dopo il consiglio comunale straordinario dell’estate passata, i cittadini di Monticello e del Comune di Cinigiano hanno continuato ad occuparsi della vicenda geotermia. «La preoccupazione è altissima – dicono dal comitato Agorò Attiva -. Abbiamo scoperto recentemente che la procedura di impatto ambientale per il progetto della cosiddetta centrale “Montenero”, ha ricevuto parere favorevole. Inoltre abbiamo scoperto che il Comune di Cinigiano ha ricevuto per conoscenza la documentazione relativa ad un’istanza di verifica di assoggettabilità a Via (Valutazione d’impatto ambientale) per la perforazione di un pozzo esplorativo inerente al permesso di ricerca sul Monte Labbro: in un campo a poche centinaia di metri da Monticello, in una splendida zona adiacente al Parco Naturale che andrebbe valorizzata e non messa in discussione da l’ennesimo impianto industriale».
«Nel consiglio comunale straordinario, amministrazione, cittadini, associazioni di categoria, imprenditori e comitati, con un duro lavoro durato tutta l’estate e con la raccolta di oltre 600 osservazioni poi depositate presso il Ministero dell’Ambiente, espresse con fermezza un chiaro no di tutta la popolazione locale a nuove centrali e a nuove ricerche – spiegano -. Pare non sia bastato: il progetto di centrale “Montenero” rischia di ottenere parere favorevole per la Via e rischiamo di avere una nuova ricerca a ridosso del paese».
«A questo punto abbiamo bisogno che l’amministrazione comunale di Cinigiano sia al nostro fianco, pubblicamente, nella nostra battaglia a difesa del territorio, del paesaggio, dell’economia, delle nostre vite – chiedono rivolgendosi al sindaco Romina Sani -. Abbiamo bisogno che sia al nostro fianco non a parole, non con le interviste, non con le manovre di corridoio, ma nelle assemblee, nelle riunioni, nelle conferenze stampa che faremo, in tutte le iniziative che andremo a fare da qui a breve».
«Siamo qui a chiedere aiuto al consiglio comunale di Cinigiano, maggioranza e opposizione, un aiuto pratico, pubblico ed esplicito – concludono dal comitato -. Chiediamo quindi, pubblicamente, con questa nostra lettera aperta, un’assemblea da tenere a Monticello quanto prima, con la partecipazione attiva dell’amministrazione comunale, in cui si faccia il punto della situazione rispetto alla geotermia e si inizino ad organizzare iniziative comuni per bloccare i progetti geotermici in atto».