MONTICELLO AMITATA – «È una grave decisione che colpisce prima di tutto le persone più deboli, gli anziani e quanti non hanno disponibilità di mezzi per servirsi degli uffici postali di altri paesi del territorio». Così Giovanni barbagli, della lista civica A/Gente comune in consiglio comunale a Cinigiano, motiva la scelta di organizzare un presidio, domani mattina, davanti all’ufficio comunale di Monticello Amiata. Uno di quelli a rischio chiusura secondo il nuovo piano di Poste italiane.
Il presidio, a cui sono invitati a partecipare i cittadini, si svolgerà domani, 10 febbraio, dalle 10.30 alle 11.30. «Si smantellano a poco a poco quei servizi che già fanno fatica a funzionare per i tanti problemi che l’amministrazione delle Poste non ha mai voluto risolvere (turnover del personale, mancanza di carta, mancanza di collegamenti ecc) – prosegue Barbagli -. Questo è l’ennesimo scippo di servizi essenziali che isolano ancora di più questo paese, colpisce le persone più deboli e impoverisce anche la precaria economia della zona».
Programma: ore 10,30 ritrovo dei cittadini e del sottoscritto di fronte alla sede dell’Ufficio postale senza intralciare il traffico disponendosi lateralmente all’ingresso. Ore 11 occupazione simbolica per 10 minuti dell’ufficio da parte del sottoscritto senza intralciare l’attività dell’ufficio, ore 11,30 termine del presidio.