GROSSETO – “Il maggior afflusso di pazienti legato al periodo stagionale e all’evoluzione della patologia influenzale, nell’ultima settimana, ha determinato un oggettivo sovraffollamento del pronto soccorso di Grosseto, generale e pediatrico, con un incremento medio di accessi del 15 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”. Il direttore generale della Asl 9, Daniele Testi, interviene in merito alle polemiche sollevate oggi sulla stampa, sul sovraffollamento del pronto soccorso del Misericordia.
“A fronte di questa situazione l’azienda, ha messo, e sta mettendo, in atto tutti i possibili interventi per dare una risposta ai bisogni dell’utenza che si rivolge al pronto soccorso – prosegue -. Se occorre anche con soluzioni di emergenza, come è avvenuto con l’utilizzo dei posti letto dell’ospedale di comunità, reso necessario in attesa che si normalizzino gli afflussi e che vadano a regime i posti letto nelle aree in ristrutturazione”.
“Nella seconda metà di febbraio, verrà aperta anche la Terapia subintensiva – aggiunge Testi – destinata ad accogliere pazienti a maggior complessità assistenziale e che potrà essere di ulteriore supporto alle necessità di ricovero proveniente dal pronto soccorso. Dal 16 febbraio, inoltre, gli spostamenti degli utenti del pronto soccorso saranno garantiti da un servizio esternalizzato che consentirà agli operatori socio-assistenziali di prestare continuativamente la loro attività all’interno della struttura di emergenza”.
“Le criticità sono, quindi, note e costantemente monitorate insieme ai professionisti e alla direzione ospedaliera, per dare risposte nell’immediato e per consolidare la capacità di accoglienza del Misericordia nei prossimi i giorni, in cui si prevedono ancora flussi importanti verso il pronto soccorso,
La collaborazione di tutti – conclude Testi – e il grande senso di responsabilità del personale ospedaliero del Dipartimento di Emergenza e delle altre aree, che desidero ringraziare per l’impegno e la professionalità, permetterà di non venire meno all’obiettivo di garantire la migliore risposta assistenziale possibile ai pazienti”.