GROSSETO – Si è concluso oggi, con una grande festa ospitata nell’Aula Magna dell’Università di Grosseto il concorso “Azzardo uno slogan”, progetto promosso dal Liceo Economico Sociale Rosmini, dal Coeso SdS, dalla Banca della Maremma, dalla Cooperativa Uscita di Sicurezza e dal movimento SlotMob per la sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo e rivolto alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado.
Dopo i saluti iniziali del Fabrizio Boldrini, direttore del Coeso, ha preso la parola Carlo Cefaloni, giornalista, promotore di SlotMob e autore del libro “Vite in Gioco” che ha illustrato i rischi del gioco d’azzardo, le iniziative a livello nazionale vòlte a contrastarlo e ha risposto alle molte domande poste dalla giovane platea.
Si è passati poi a presentare gli elaborati in concorso, le classi partecipanti e a decretare i tre vincitori. Alla fine della manifestazione gli alunni hanno dato vita ad uno SlotMob, andando a fare colazione presso alcuni bar del centro che hanno detto “no” all’uso di slotmachine.
Il progetto e il concorso hanno avuto un’ampia partecipazione: sono stati 6 gli istituti e 12 le classi terze coinvolte che hanno presentato un totale di 50 elaborati.
Questi i primi tre premiati:
1. Fatima Rhallab e Soraya Simioli – sc. Media G. Galilei – con lo slogan “Il “gioco” d’azzardo spazza via tutto”
2. Simone Ceci, Davide Grechi, Matteo La Spina – sc. Media G. Galilei – con lo slogan “Azzarda, dacci un taglio!”
3. Antonio Perna – sc. Media G. Galilei – con lo slogan “Il gioco è una scommessa persa”