Grosseto – «La Maremma – dichiara il presidente della Provincia, Leonardo Marras – è una terra strappata all’acqua perché l’uomo ci vivesse in salute e potesse lavorarla. Sta qui la peculiarità che va riconosciuta alla provincia di Grosseto rispetto all’impatto della nuova Legge regionale sulla prevenzione del rischio idraulico. Una norma che, pur con i dovuti aggiustamenti, considerati gli eventi tragici che nello scorso autunno si sono verificati in Lunigiana, costituisce un presidio a tutela delle nostre comunità e va comunque sostenuta».
«La Regione è consapevole dei problemi che possono nascere dalla sua applicazione e per questo ha già scritto al Comune di Grosseto e alla Provincia per aprire subito un tavolo tecnico di verifica. Con Bonifazi, faremo la nostra parte e cercheremo di avanzare proposte migliorative entro i prossimi 30 giorni, anticipando il termine dei 180 previsti dalla Regione. Già mercoledì prossimo è stata fissata una riunione in Provincia, alla quale parteciperanno i sindaci e le associazioni agricole per discutere sia delle previsioni dell’articolo 141 della Legge regionale 66/2011, sia dell’applicazione dell’Imu ai fabbricati rurali. Le “disgrazie” non vengono mai sole, ma come territorio siamo determinati a trovare soluzioni percorribili».