di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Due appuntamenti che in passato hanno raccolto grande successo e che vengono riproposti anche per l’edizione numero 26 della giornata internazionale della guida turistica. Due giornate che anche a Grosseto proporranno la possibilità di scoprire i “tesori” della città. Il 21 febbraio è in programma la visita al Duomo di Grosseto e la scoperta dei sui antichi paramenti. Nella sacrestia del Duomo verranno esposti antichi paramenti sacri, restaurati a cura della Diocesi di Grosseto. L’appuntamento è fissato alle 15 davanti alla gradinata del Duomo. Il giorno successivo, ovvero domenica 22 febbraio, è invece in programma la visita agli scavi di Roselle e alle sue mura, recentemente restaurate. L’appuntamento è per le 14, presso la biglietteria di Roselle. Da lì partirà la vista alla cerchia muraria con arrivo all’area nord e approfondimento in merito alla casa dell’impluvium. Successivamente ci sarà la possibilità di ascoltare i canti popolari nell’anfiteatro romano.
L’iniziativa ha avuto grande successo nella passata edizione, con circa 500 visitatori al seguito. Numeri importanti che i soggetti interessati puntano a ripetere, se non superare. «L’obiettivo principale dell’iniziativa – spiega la guida turistica e ambientale Lucilla Dani -, è quello di valorizzare la professionalità delle guide. Spesso, in questa professione, ci si improvvisa, a discapito di chi è preparato e ha i corretti requisiti per svolgere l’attività. Per questo le iniziative sono a titolo gratuito, in quanto servono ad avvicinare il pubblico ai beni culturali». Non è un caso che, in merito all’iniziativa, sia arrivato il sostegno da parte del Comune di Grosseto: «Sono eventi che stanno facendo scoprire il nostro patrimonio culturale – osserva l’assessore Giovanna Stellini -. La nostra è una città bellissima e ricca di luoghi tutti da scoprire, in cui è piacevole passare tempo a visitare beni culturali».
Anche Confesercenti ha appoggiato le due giornate di visite gratuite: «Grazie a questo evento è possibile affermare la vocazione turistica della nostra città – aggiunge il direttore Gloria Faragli -. E’ importante valorizzare il territorio, farlo conoscere e attrarre turisti per concretizzare un ritorno economico».
La giornata del 21 febbraio nasce in collaborazione con la Diocesi di Grosseto: «In un momento in cui la storia dell’arte viene abbandonata dalle scuole e un Paese cattolico come il nostro difetta nella formazione relativa ai beni culturali, è opportuno recuperare il valore e l’interesse verso alcuni oggetti sacri – precisa Olivia Bruschettini, responsabile dell’ufficio beni culturali -. Con la scoperta degli antichi paramenti puntiamo a recuperare una parte della nostra storia». Il 22 febbraio, invece, la cooperativa Le Orme, avrà il sostegno di Fondazione Grosseto Cultura: «Da ormai quattro anni aderiamo all’iniziativa – commenta il direttore amministrativo Riccardo Lucetti -. Ci sentiamo vicini a questi progetti di valorizzazione del territorio. Crediamo sia opportuno fare leva sulla professionalità delle guide e quindi andiamo a braccetto con loro nello sviluppo di tutto ciò che è cultura».