GROSSETO – I ragazzi del pastificio artigianale Pasta di Sole fanno un appello ai clienti sulla pagina Facebook della Fondazione Il Sole, e nel giro di 24 ore la rete dà una risposta di tipo virale: 32.000 visualizzazioni del post, 2800 click sul link, 250 condivisioni del post e 160 mi piace.
Un appello dai toni allarmati, perché il pastifico artigianale nel quale lavora un gruppo di ragazzi e ragazze con disabilità sta attraversando un brutto momento, ed è a rischio la sua sopravvivenza. Anche se non c’è alcuna intenzione di alzare bandiera bianca.
«Come tutte le attività commerciali – scrivono i pastai del Sole sul sito internet della Fondazione (www.fondazioneilsole.it) – risentiamo della crisi economica e del conseguente calo dei consumi che per più di due anni ci ha spinto a tenere fermi i prezzi di vendita al pubblico».
«A questo si aggiungono altre due nostre specificità: abbiamo aperto i battenti nel settembre 2012 facendo investimenti ingenti – proseguono -, e abbiamo al lavoro tante persone perché siamo nati per dare un’opportunità alle persone disabili. E tutto ciò incide sul bilancio della cooperativa Raggi di Sole che gestisce il nostro negozio Pasta di Sole».
«Speravamo, come tanti, che la crisi passasse prima. Ma, forse, solo quest’anno si comincerà a vedere un’inversione di tendenza. Noi non vogliamo chiudere e abbiamo deciso di stringere la cinghia riorganizzando l’attività produttiva – si legge nella nota -. Negli ultimi sei mesi abbiamo anche incrementato significativamente il numero dei clienti».
«A tutti voi chiediamo di starci vicino. Sappiamo che è dura per tutti, ma se decidete di comprare della pasta fresca, un dolce casalingo o un sugo pronto, venite a trovarci a Pasta di Sole (in via della Pace 69 a Grosseto). E passate parola ai vostri amici, che potrebbero diventare nostri clienti. Non vi faremo fare brutte figure – concludono -. Grazie a chi ci darà una mano».