ROCCASTRADA – «L’area versa in totale stato di abbandono e carenza di manutenzione» è quanto si legge in merito al parco ”opera pia contessa Nella” in un verbale inviato dai Vigili del fuoco al sindaco di Roccastrada, in seguito a una segnalazione della lista civica “il comune di tutti” di Alberto Tuliani e Canzio Papini.
«Si ritiene necessario – si legge ancora nel verbale dei Vigili del fuoco – attuare una corretta manutenzione della zona perimetrale confinante con abitazioni e zone di utilizzo pubblico e privato, ripristinare la recinzione per impedire l’accesso a persone non autorizzate, e per prevenire l’innesco di incendio provvedere a effettuare la pulizia generale di tutta l’area».
A seguito del sopralluogo dell’Asl, sempre su esposto della lista civica roccastradina, il dipartimento di igiene ha stilato una nota in cui parla di «estremo degrado, dalla parte esterna la presenza di vecchie attrezzature abbandonate e vegetazione incolta può causare inconvenienti igienici favorendo la presenza di insetti e topi. Ci sono poi piante di alto fusto con rami pericolanti che possono anche favorire lo sviluppo di incendi. La struttura poi, completamente abbandonata, è comunque raggiungibile, con vetri rotti, fili della corrente strappata e vecchie attrezzature».
L’unità di igiene della Asl conclude prescrivendo al titolare o, in sostituzione, all’amministrazione comunale, di provvedere entro 30 giorni alla vegetazione incolta, alla messa in sicurezza degli alberi, a togliere le attrezzature abbandonate, e ripristinare una sorta di recinzione che impedisca l’entrata alle persone non autorizzate.
«I sopralluoghi sono stati effettuati in seguito alla nostra richiesta del 18 novembre scorso – affermano dalla lista civica -. Adesso il sindaco potrà emettere l’ordinanza per il ripristino dei luoghi, verso i proprietari della ex Opera Pia Contessa Nella, che avranno 30 giorni di tempo per intervenire, dalla data di emissione; in caso di non ottemperanza, sarà l’amministrazione comunale che dovrà provvedere».
Infatti la legge prevede che se il proprietario non interviene in seguito a ordinanza del sindaco, sia il Comune a dover pagare gli interventi e, in seguito, se ci sarà la possibilità, rivalersi economicamente sul titolare della struttura.
«Lavoriamo continuamente sulle problematiche della nostra Comunità e – concludono Tuliani e Papini -, per quanto nelle nostre possibilità, come gruppo di opposizione, i risultati arrivano. Siamo soddisfatti di essere riusciti peraltro con una grande solidarietà paesana a svegliare gli enti competenti a promuovere azioni almeno per eliminare sporcizie di ogni genere e degrado».