di Sabino Zuppa
ORBETELLO – «La comunicazione è un grande mezzo di evangelizzazione, oltre che di informazione». Così il vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello, monsignor Guglielmo Borghetti, ha esordito ieri pomeriggio nel suo incontro con i rappresentanti del mondo della stampa avvenuto nella sede del palazzo vescovile di Orbetello. Un appuntamento annuale classico, in occasione della ricorrenza di San Francesco di Sales che è il protettore dei giornalisti, in occasione della quale anche il santo padre, papa Francesco I, ha fatto pervenire un messaggio sulle comunicazioni sociali che aveva come tema la famiglia.
Un documento e, soprattutto, un interessamento al mondo della comunicazione che testimoniano che la chiesa sta cambiando e si sta allontanando da vecchi schemi che la vedevano molto meno aperta a certi canali.
E forse è stato anche il nuovo papa a favorire questo nuovo trend che è stato ieri sottolineato dal vescovo Borghetti, un prelato che si è dichiarato appassionato, quasi innamorato del mondo della comunicazione: «Da piccolo scrivevo e preparavo i giornalini della scuola – ha detto – ed ho sempre seguito con passione il settore della comunicazione, anche riguardo alle pubblicazioni curate dalla chiesa. Una maniera importante anche per divulgare il messaggio di Dio – ha concluso Borghetti – da cui la chiesa non può prescindere». L’incontro è stato anche l’occasione per un commiato da monsignor Borghetti che, dalla seconda metà di marzo, sarà trasferito ad Imperia per un nuovo incarico lasciando al sede locale vacante in attesa del nuovo vescovo».