di Sabino Zuppa
MAGLIANO IN TOSCANA – Non si abbassano i riflettori dallo status delle antiche mura di Magliano in Toscana dove, a poco più di un mese dal crollo della parte che guarda verso sud, si registra un fermento riguardo all’inizio dei lavori dell’antico Torrione. Una storia ormai nota, quella di quest’ultimo, con il crollo che avvenne durante gli eventi alluvionali del 2012 ed il cui iter burocratico per la ricostruzione si è concluso alla fine del novembre scorso con l’aggiudicazione dell’appalto ad una ditta di Roma.
La stessa società ha cominciato ad installare il cantiere dove appaiono più chiari quelli che saranno gli sviluppi del lavoro che dovrebbe essere svolto: «Tutto è stato predisposto per la partenza dei lavori all’antico Torrione delle mura maglianesi – spiega il sindaco, Diego Cinelli – con le operazioni che riguarderanno, in pratica, la costituzione di uno scheletro interno in cemento armato la cui parte esterna sarà ricoperta dalle pietre caratteristiche che costituiscono le mura».
«Il primo passo sarà quella della apposizione di pali nel terreno ai quali sarà ancorato il muro di cemento portante, e da lì in poi si procederà per gradi. Sarà costruito un pezzo di circa un metro di struttura portante per volta, subito rivestito con le pietre caratteristiche della mura, e si andrà verso l’alto, a step, fino ad arrivare in cima. In questa maniera – conferma il primo cittadino – il lavoro dovrebbe restituirci il Torrione con tutto il suo antico splendore».
Resta ancora incerto, invece, il futuro dell’altro punto delle mura dove si è verificato un crollo: Cinelli conferma di aver ricevuto l’avviso di garanzia e che tutto sembra adesso essersi fermato. Nel frattempo il luogo è stato messo in sicurezza con delle grandi paratie per evitare la caduta dei massi nella strada sottostante.