SANTA FIORA – «Stiamo preparando una interrogazione per sapere dove hanno dilapidato circa 2 milioni di euro avuti da Enel in questi mesi: i cittadini non se ne sono certo accorti». Riccardo Ciaffarafà capogruppo consiliare Ripartiamo dalla Gente interviene sulla questione geotermia. «A parte qualche spettacolo teatrale, il rinnovo dell’incarico alla società che cura il servizio stampa del sindaco e diversi incarichi affidati in maniera diretta a professionisti amici dell’Amministrazione comunale qualche settimana fa; dei tanti soldi avuti da Enel non c’è l’ombra per le strade del nostro comune».
«Balocchi – prosegue Ciaffarafà – ha il dovere di rendicontare dove e come ha speso in questi mesi i soldi che Enel dà al comune come compensazione ambientale per i cittadini di Santa Fiora, dopo la costruzione della centrale di Bagnore 4. Ci rendiamo conto che un sindaco come Balocchi, per lo più assente tutta la settimana dal nostro comune, non abbia bene in mente che Santa Fiora si stia spopolando, che i servizi siano sempre meno e che le attività commerciali chiudano una dietro l’altra: purtroppo però, questa è la realtà e quei soldi dovrebbero servire a creare un minimo di futuro per i giovani di questo comune e non certo gonfiare le tasche di qualche professionista o di qualche ditta con lavoretti, spesso superflui, dati con incarichi diretti».
«Anche l’osservatorio sulla geotermia, proposto in questi giorni, è l’ennesima riprova della cialtroneria di questa Amministrazione comunale – sottolinea Ciaffarafà -: infatti c’è una mozione presentata dalle opposizioni 2011 per fare uno studio epidemiologico alla popolazione di Bagnore che né il sindaco precedente né quello attuale hanno mai attuato. Ed oggi sbandierano la nostra proposta come loro? Siamo alle comiche su un tema, come quello geotermico, serio e delicato. Questa Amministrazione vive sulle chiacchiere e su quattro feste dedicate per lo più alla solita cerchia, mentre questo comune sta morendo con 2 milioni di euro all’anno: Balocchi deve raccontare dove ha sperperato questi soldi».