Bagno di Gavorrano – Carne, pelati, pasta, fagioli, tonno e olio. Serve tutto alla Caritas di Bagno di Gavorrano, soprattutto in un momento di crisi come questo dove ogni mese una, se non due famiglie, magari di gente comune, insospettabile, si aggiunge alla lunga lista di quelle che vanno a bussare alla porta della beneficenza perché non ce la fanno ad arrivare a fine mese. Una situazione sempre più difficile che ha letteralmente prosciugato le scorte della Caritas. Anche per questo l’Associazione commercianti Bagno di Gavorrano, come promesso durante il mercatino di Natale, ha deciso di darsi da fare promuovendo una raccolta di generi alimentari a lunga scadenza, una colletta alimentare per “aiutare ad aiutare”. Per ora i commercianti hanno già raccolto circa 250 euro di scatolame vario: legumi, pomodori, latte, zucchero, ma l’obiettivo è quello di raggiungere almeno i 500 euro di generi alimentari.
“L’iniziativa – ha detto Simone Pazzaglia, uno dei promotori – si protrarrà sino a metà febbraio, per ora i privati cittadini hanno risposto poco ma siamo fiduciosi.” “Tutti viviamo un momento di grave crisi e di difficoltà economiche – ha aggiunto Pazzaglia – ma un piccolo gesto di solidarietà per il posto in cui si vive aiuta noi per primi a vivere meglio” “Non importa la quantità – conclude Pazzaglia – l’importante è contribuire tutti, basta anche un singolo barattolo da meno di un euro.” Chi volesse partecipare alla colletta alimentare dei commercianti di Bagno di Gavorrano può portare quanto intende donare al negozio di abbigliamento “Mirna”, dove avverrà lo stoccaggio di barattoli e scatolame.