FOLLONICA – Forza Italia sferza la maggioranza e sulle recenti dichiarazioni di un bilancio più che positivo da parte dell’azione di governo del centrosinistra e della giunta Benini non risparmia critiche alle scelte di chi governa la città.
«L’approvazione del Piano del traffico e l’estensione a tutti i quartieri del sistema di raccolta differenziata porta a porta – scrive Sandro Marrini, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale – rientrano a sorpresa nel bilancio della coalizione di centrosinistra dei primi sei mesi di mandato della giunta Benini. Né i cittadini follonichesi né le forze politiche di opposizione, però, sono a conoscenza di questi risultati, e neppure di tempi certi per raggiungere gli obiettivi».
«Quanto al nuovo Piano del traffico – prosegue Marrini –, la precedente amministrazione del sindaco Baldi aveva promesso l’approvazione entro i primi cento giorni di mandato ma alla fine del quinquennio l’iter era ancora bloccato nonostante fosse stato affidato (e pagato) un incarico a professionisti esterni; il nuovo assessore Giorgieri a fine 2014 aveva annunciato novità, ma il sindaco Benini ha poi rettificato e specificato che ci vorranno ancora mesi».
«A soffrirne sono le attività commerciali – spiega Marrini –, come dimostrano decine di interventi fatti in passato per sollecitare gli amministratori di centrosinistra. Chiediamo quindi al coordinatore della coalizione di maggioranza, Rolando Stella, di far conoscere a tutti il materiale di cui dispone e che lo fa essere così ottimista sui tempi certi necessari a raggiungere obiettivi così strategici, perché evidentemente ciò che viene detto nelle commissioni consiliari, alla presenza degli esponenti di maggioranza e opposizione, non corrisponde a ciò che viene riferito ai vertici della coalizione di centrosinistra».
«Traffico e rifiuti – scrive ancora Marrini – sono solo i due punti più eclatanti, ma c’è da dire che anche altri argomenti utilizzati dal centrosinistra per celebrare i presunti trionfi della giunta Benini non mancano certo di fantasia: si continua a parlare di Parco Centrale, quando è evidente che di parco in quell’area c’è ben poco. Ho aspettato l’avanzamento dei lavori prima di esprimermi, ma adesso è chiaro che la zona dell’ex ippodromo può essere definita piuttosto una grande colata di cemento, altro che verde, e molto resta ancora da fare. Ci si vanta persino degli interventi alle fogne, quando i problemi restano ancora del tutto irrisolti: l’hanno dimostrato purtroppo gli ultimi temporali, che hanno allagato la città. Così come la riqualificazione delle pinete: prima di catalogarla tra le cose fatte, sarebbe meglio aspettare di vedere almeno l’inizio delle opere. Ma evidentemente, dopo un’imbarazzante fase di stallo durata anni, il centrosinistra ha furia di accelerare i tempi: il rischio però è quello di fare proclami prima del tempo, senza far seguire i fatti e i risultati, continuando a far vivere la città in una eterna campagna elettorale».