di Barbara Farnetani
GROSSETO – Ci saranno anche alcune famiglie al cenone di capodanno organizzato dalle Querce di Mamre presso i locali della Caritas. «Siamo stati contattati da famiglie con figli adolescenti che sarebbero intenzionate a passare la sera qui – afferma la presidente delle Querce di Mamre Daniela Borracelli -. È il secondo anno che organizziamo il cenone di San Silvestro, lo scorso anno arrivarono una sessantina di persone, quest’anno, con la crisi che avanza, crediamo che saranno di più».
Grazie alla collaborazione della Caritas, che ha offerto la struttura e un supporto economico, i dieci volontari delle Querce, saranno in grado di offrire un vero cenone, crostini, tagliatelle di funghi e risotto di pesce, arrosto di vitello e cotechino con lenticchie, frutta secca e fresca, macedonia e dolci natalizi.
Alle 20.30 la cena, mentre alle 23.30 ci sarà un momento di preghiera con don Enzo Capitani, che parteciperà al veglione. «Lo scorso anno qualcuno mangiò e poi andò in piazza, mentre un gruppetto più ristretto di persone restò. Rimanemmo insieme sino all’1.30 cantando e raccontando barzellette. Come una festa di famiglia». I volontari delle Querce, associazione attiva già dal 2006, sono già al lavoro da oggi per preparare il cenone. «Sarà un capodanno alternativo» conclude Daniela Borracelli.