GROSSETO – Aperto e subito rinviato il processo ad Antonino Bilella, il custode di villa Adua a Potassa di Gavorrano accusato di aver ucciso e nascosto il cadavere di Francesca Benetti. Le procedure di nomina dei giudici popolari non sono state giudicate regolari e quindi la corte di assise presieduta dal giudice Giovanni Puliatti dopo una camera di consiglio durata mezz’ora, ha rinviato il processo al 14 di gennaio.
“Sono felice di averlo rivisto. Però non fatemi dire altro”. Poche parole quelle pronunciate in aula a Grosseto da Luigi Bilella, figlio di Antonino Bilella, accusato di aver ucciso e nascosto il cadavere di Francesca Benetti, scomparsa da Villa Adua di Potassa di Gavorrano dal 4 novembre scorso. Il ragazzo era presente in aula alla prima udienza.
L’imputato è giunto in tribunale dal carcere di via Saffi a Grosseto, dove è rinchiuso dall’inizio delle indagini: in aula l’imputato è assistito dall’avvocato Bruno Leporatti. Presenti anche il legale del fratello di Francesca, Agron Xhanaj, e quello dei figli, Alessandro Risaliti. In aula i sostituti procuratori Salvatore Ferraro e Marco Nassi, raggiunti poi anche dal procuratore Francesco Verusio. Non erano presenti i figli di Francesca, Eleonora e Giulio.