MANCIANO – «Siamo nuovamente nel disagio più totale, e i cittadini del Comune mancianese iniziano ad essere veramente stanchi». Così il gruppo consiliare Manciano comune aperto commenta in disagi causati dalle abbondanti piogge di questa notte. «Per l’ennesima volta, sono bastate poche ore di pioggia per mettere nuovamente in crisi tutta la viabilità del territorio, e far ritrovare i cittadini del Comune di Manciano isolati dal resto del mondo» (a fianco immagine di repertorio).
«Non è più possibile sopportare una situazione del genere. Basta solo una pioggia un po’ più intensa per vedere il nostro territorio tagliato fuori dai collegamenti con scuole, posti di lavoro, ospedali, commercio – prosegue l’opposizione -. Ma vi sembra una situazione normale nel 2014 rimanere tagliati fuori dal mondo? Ecco che allora chiediamo a gran voce al sindaco Marco Galli un consiglio comunale urgente sul tema viabilità, da fare subito entro Natale. Non c’è più tempo da perdere, qui dobbiamo studiare delle soluzioni e delle iniziative urgenti per poter far fronte a questo disagio ormai divenuto insopportabile». «Noi abbiamo proposto anche una campagna di raccolta firme – si legge ancora – da praticare in tutto il territorio comunale. A tale iniziativa vorremmo sottolineare le centinaia di cittadini che ci hanno contattato per esprimere la loro voglia di partecipare all’iniziativa, monito questo di un disagio reale veramente percepito sul territorio».
Conclude il gruppo Comune Aperto: «Invitiamo il sindaco Marco Galli a muoversi urgentemente riguardo il problema. Noi così come centinaia di cittadini siamo adesso veramente stufi di aspettare promesse che sono solo parole e nessun dato di fatto. Con tale decisione comunichiamo che inoltreremo entro le prossime 24ore un documento ufficiale del Gruppo di Minoranza rivolto al sindaco in cui viene richiesto il consiglio comunale urgente sulla viabilità. Se alla nostra iniziativa non vedremo corrisposto un’ atto concreto da parte dell’amministrazione entro pochi giorni, comunichiamo che andremo avanti per la nostra strada da soli, portando a compimento la campagna di raccolta firme e chiedendo subito in seguito un’incontro urgente con il prefetto per discutere la situazione ormai intollerabile».