di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – La prima edizione di “Ci vuole un fiore…” ha visto primeggiare il condominio di via Clodia 38, a Grosseto, mentre al secondo posto è arrivato quello di via Gramsci 31, a Monterotondo. Due realtà che hanno incarnato in pieno lo spirito del concorso indetto dall’Epg, l’Edilizia provinciale grossetana, aperto a tutti gli inquilini di alloggi di edilizia pubblica. Oltre alle targhe sono stati consegnati premi in denaro: di 1000 euro per il primo condominio classificato e di 500 per il secondo. Ecco i nomi dei condomini che hanno partecipato all’allestimento delle due aree verdi condominiali. Autogestione di via Clodia n. 38, a Grosseto: Anna Maria Sensi, Michele Marzocchi, Giovanna Zambella, Loredana Ciarpi, Filippo Varruccio, Leonardo Pieretto, Morena Santin. L’amministratore di condominio è Tullio Pezzopane. Autogestione di via Gramsci n. 31, a Monterotondo Marittimo: Paolo Beni, Mario Cheli (responsabile autogestione), Loris Serini, Lido Moscardini, Claudio Salvadori e Angela Benifei.
«E’ un concorso che dimostra attenzione alla qualità della vita – ha spiegato l’assessore comunale Antonella Goretti -, abbellire il più possibile i condomini è una cosa positiva, dà il senso di appartenenza, anche se gli alloggi non sono di proprietà». «Abbiamo deciso di lanciare questa iniziativa, per la prima volta nel nostro territorio, seguendo un po’ l’esempio dei nostri colleghi del Nord Italia, con più obiettivi: valorizzare gli alloggi popolari, promuovere il decoro urbano, ma soprattutto contribuire a migliorare la qualità della vita nei quartieri popolari, incoraggiando rapporti di buon vicinato e diffondendo solidarietà, senso civico, maggiore cura per le abitazioni e l’ambiente – ha detto il presidente dell’Epg Sergio Stefanelli -. Insomma, l’intento di questo concorso era favorire il ‘lavoro di squadra’ sia per trasformare un giardino o un aiuola, sia per creare balconi fioriti in armonia tra loro”. La volontà dell’Epg è anche quella di arrivare ad una seconda edizione che coinvolga sempre più condomini nella realizzazione di opere di giardinaggio e abbellimenti floreali. Un modo attivo per combattere il degrado.
La Giuria, composta dal Presidente dell’Epg Sergio Stefanelli, dall’assessore alle Politiche abitative del Comune di Grosseto e Presidente del Lode Antonella Goretti, dal professor Goliardo Orlandini, esperto in florovivaismo, dal direttore dell’Epg Luciano Ranocchiai e dall’architetto dell’Epg spa Giuliano Bontempo, ha così motivato la scelta del vincitore: “L’area verde di via Clodia 38, a Grosseto, manifesta un minimo di progettazione per il posizionamento delle diverse specie presenti in un’ottica di investimento duraturo legato ad una vera e propria piantumazione, per quanto comune, di rose di vario colore e collistemum. E’ apprezzabile la presenza di una cotica erbosa, in buona parte campestre, da essere presumibilmente spontanea, ma comunque trattata, diversamente dall’area verde di via Gramsci 31, a Monterotondo Marittimo, dove il terreno, per quanto visibile dalla foto, pur non consentendo la semina di essenze da prato per presenza di scheletro in parte affiorato, poteva comunque essere arredato anche con materiali di “tipo pietroso” o ciottoli, vedi giardino giapponese. Inoltre l’allestimento di quest’area verde, seppur originale, è composto da vasi e strutture di arredo, in cui sono collocate le varie essenze, senza, però, alcuna garanzia di continuità”.