ORBETELLO – «Dato che risulterebbero alcune voci di utilizzo dei proventi della tassa di soggiorno, che ha martoriato gli operatori del settore creando non pochi problemi, per sostenere spese storiche negli anni che dovevano essere già coperte in bilancio e per sanare alcuni buchi di bilancio, ho presentato interrogazione a risposta scritta al sindaco Monica Paffetti, che dovrà rispondermi entro 20 giorni, sull’utilizzo della tassa di soggiorno per conoscere tutti gli impegni presi utilizzando gli introiti della tassa medesima per il 2014». Così Andrea Casamenti, il capogruppo in consiglio comunale di Oltre il Polo, interviene sulla tematica della tassa di soggiorno.
«Noi eravamo contrari dall’inizio a introdurre tale tassa in questo momento delicato di crisi economica nazionale e locale e la stessa Paffetti, in campagna elettorale, pochi giorni prima del voto del 2011, aveva solennemente promesso che non avrebbe mai introdotto tale balzello – spiega Casamenti -. Tradendo invece tutte le promesse nel 2014 la giunta Paffetti ha applicato tale tassa (unico comune del comprensorio) che ha comportato molte difficoltà a chi con il turismo ci lavora. Ma ora addirittura risulterebbero voci di bilancio per cui tale tassa in parte non è andata a incrementare i soldi per la promozione ma è servita per coprire alcune spese del turismo che già dovevano essere finanziate dal bilancio come avviene da dieci anni».
«Una operazione perfettamente legale ma scorretta nei confronti di coloro, gli operatori del settore, che hanno fatto da gabellieri per il comune non ricevendo nessun incremento della promozione turistica – conclude Casamenti -. Per questo motivo vogliamo vederci chiaro e ho chiesto formalmente di conoscere tutte le voci di impegno dei presunti 430 mila euro provenienti dalla tassa di soggiorno».