CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Grazie Castiglione, per essere casa. Grazie ai Castiglionesi, per essere Amici e Fratelli. Certe storie non hanno il tempo della loro durata, ma quello del cuore di chi le ha vissute e continua a farle vivere in chi non le conosce. Vi voglio bene!» Così Francesca Fogar, figlia di Ambrogio, ringrazia i castiglionesi a 40 anni dall’impresa che portò il padre ad approdare al porto di Castiglione della Pescaia (la foto accanto è di Claudio Donnini).
Un’impresa quella di Fogar, che salpò il primo novembre 1973 da Castiglione della Pescaia per compiere il giro del mondo in barca a vela in solitario navigando da Est verso Ovest, contro le correnti e il senso dei venti a bordo del Surprise, terminando il viaggio il 7 dicembre del 1974, festa di sant’Ambrogio, dopo quasi 400 giorni passati in mare.
Un’impresa che fu seguita in tutta Italia, e in special modo in Maremma e a Castiglione dove i bambini imparavano la geografia grazie a Fogar: nelle scuole i più piccini piazzavano bandierine sul mappamondo seguendo i suoi spostamenti. E proprio a Fogar e alla sua impresa il Comune castiglionese ha voluto dedicare una mostra per ricordare quello storico giro del mondo.
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