GROSSETO – Hanno iniziato la loro nuova avventura con un piccolo momento di festa di benvenuto e un buffet di accoglienza, gli otto ragazzi che per un anno saranno impegnati nel servizio civile alla Caritas diocesana di Grosseto. Ad accoglierli il vescovo Rodolfo, insieme al direttore Caritas don Enzo Capitani, al vice Luca Grandi, ad alcuni operatori che coinvolgeranno i giovani, nei prossimi mesi, nei molteplici ambiti di servizio che la Caritas, come espressione della carità della Chiesa, porta avanti sul territorio.
Da parte del vescovo un saluto di incoraggiamento e di buon inizio di un’esperienza certamente qualificante per la formazione di un giovane. “Due settimane fa – ha detto mons. Cetoloni ai ragazzi – eravamo qui a salutare chi vi ha preceduti in questa esperienza di servizio. In quell’occasione ho trovato ragazzi con le lacrime agli occhi, profondamente dispiaciuti che il percorso di servizio civile si stesse concludendo. Auguro a voi di vivere con la stessa intensità questa esperienza: non risparmiatevi, investiteci il cuore”. Poi, ricordando che domenica è iniziato il tempo di Avvento, il vescovo ha sottolineato che “Gesù nasce in ogni povero, per cui servite i poveri che vi verranno davanti sapendo che servite Lui”.
Da don Enzo Capitani, poi, l’invito a “lasciarsi contaminare. Quello che iniziate non è un servizio burocratico – ha sottolineato – per cui coinvolgetevi in quello che vivrete e non abbiate paura ad ascoltare il vostro cuore”.
La Caritas è l’unico ente in cui il servizio civile parte prima della fine del 2014, mentre nelle altre realtà il percorso inizierà a fine gennaio ed a Grosseto è stato anche quello in cui più elevato è stato il numero di richieste da parte dei giovani: ben 114 per 8 posti. “Tutto questo – sottolinea Luca Grandi, vice direttore Caritas che da vicino segue i ragazzi del servizio civile – ci motiva ad un impegno forte verso questi giovani, perché attraverso questa esperienza di un anno crescano nella cittadinanza consapevole, nella corresponsabilità e nella sensibilità verso le differenti e sempre più impegnative forme di disagio e di povertà che investono anche il nostro contesto sociale e territoriale”.
Questi i giovani che hanno iniziato l’anno di servizio civile in Caritas: Emanuel Verde, Carolina Zanchi, Serena Galgani, Cristina Carpi, Lorenzo Faneschi, Francesco Mazzuoli, Federica Salvadori, Melania Bambagioni. Saranno impegnati per 30 ore settimanali distribuite su cinque giorni nei vari ambiti di servizio della Caritas (Emporio della solidarietà, centro di ascolto, centro di accoglienza, centro diurno Noi Insieme, doposcuola, animazione nella comunità educativa Santa Elisabetta) percependo un rimborso spese di 433,80 euro mensili.