MANCIANO – «Ma che fine ha fatto il progetto che l’amministrazione Galli nel maggio 2013 sfoggiava in merito alla riqualificazione delle Cascate di Saturnia?» E’ la domanda che il gruppo Comune Aperto rivolge all’amministrazione comunale. Ricorda, il gruppo Comune Aperto che già a maggio 2013 il degrado attanagliava la Cascata del Gorello di Saturnia, al punto che fu denunciata l’incuria e lo stato di abbandono totale. «Incuria ed abbandono che hanno amplificato il disastro che abbiamo visto tutti. All’epoca – ricorda Comune Aperto – fummo tacciati di populismo e demagogia. In quell’occasione ci fu risposto esattamente dal Sindaco Galli in persona che c’era un progetto messo in campo dall’amministrazione comunale, volto alla riqualificazione dell’area stessa che sarebbe dovuta avvenire subito dopo l’estate del 2013. Riqualificazione che prevedeva anche lo studio di una zona alternativa di parcheggio e la nascita di un parco».
«Inoltre ci fu risposto che il progetto in questione sarebbe stato come da consuetudine per l’amministrazione, esposto ai cittadini in maniera da poter recepire idee e suggerimenti con lo scopo di intervenire nella maniera più proficua – commentano da Comune Aperto -. Visto lo stato in cui ad oggi riversano le Cascate di Saturnia, fortunatamente recuperate dal dissesto idrogeologico in extremis con i lavori del Consorzio di Bonifica, la domanda viene spontanea: ma che fine ha fatto quel progetto di riqualificazione della cascata e dell’area circostante che sarebbe dovuto partire a settembre del 2013 aprendo un dialogo con i privati in questione che detengono la proprietà dei terreni circostanti la cascata? E l’assessorato al turismo che tanto pubblicizza la cascata dove è stato fino ad oggi?»
Con un pizzico di ironia Comune Aperto insiste: «Vedendo ad oggi la situazione in cui purtroppo hanno riversato negli ultimi mesi le cascate, ci viene spontaneo dire “alla faccia del populismo e della demagogia”. Chissà, se forse ad oggi quei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza delle vasche un tempo tanto pubblicizzati fossero stati fatti, le cascate avrebbero subito ugualmente questi danni strutturale? – Conclude Comune Aperto -. Ci sorge spontanea anche un’altra domanda: terminati i lavori di messa in sicurezza quale futuro manutentivo si prospetterà per il sito? Non vorremmo che le cascate di Saturnia tornassero a conoscere l’incuria che fino ad oggi le ha attanagliate con il risultato che è sotto gli occhi di tutti».