di Lorenzo Falconi ā Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO ā Il gioco del calcio sta diventando sempre piĆ¹ veloce e lāevoluzione porta con se, oltre a diverse abilitĆ richieste dai giocatori, anche un maggior numero di contatti, e quindi di infortuni.Ā A questāultimo aspetto ĆØ stato dedicato lāincontro che si ĆØ tenuto presso la sede provinciale della Figc di Grosseto. A relazionare sono stati Angelo Taviani, presidente dellāassociazione medico sportiva dilettantistica di Grosseto, e Cosma Tarantino, dottore dello staff Invicta Grosseto calcio giovani, che hanno incontrato una trentina di allenatori maremmani. Ā«Dal punto di vista medico occorre essere sempre piĆ¹ preparati e specializzati ā spiega Taviani -. Ci raccomandiamo di affidare lāatleta, soprattutto se giovane, a personale qualificato che sappia preparare bene il giocatore. La prevenzione, attraverso una buona preparazione fisica, ĆØ la prima arma per combattere gli infortuni. Successivamente sono importanti due aspetti in caso di trauma: capire quando ĆØ il caso di fermarsi e rientrare in campo solo quando si ĆØ completamente guaritiĀ».
Lāiniziativa ĆØ stata promossa dalla societĆ sportiva Invicta Grosseto calcio giovani che si ĆØ appoggiata alla Figc per stabilire un ciclo di incontri a cadenza mensile. Ā«Non possiamo farci trovare impreparati ā osserva Maurizio Bruni, responsabile della scuola calcio -. Avevamo pensato ad un ciclo di incontri riservato ai nostri tecnici, perĆ² visto che il progetto ĆØ piuttosto ampio, abbiamo deciso di allargarlo a tutti gli allenatori della provincia. AĀ dicembre ci rivedremo per parlare della psicologia, poi sarĆ la volta dellāalimentazione per arrivare allāincontro dedicato allāattivitĆ di base, riservata alla categoria dei piccoli amiciĀ». La Figc di Grosseto ha accolto con favore lāevento: Ā«CāĆØ necessitĆ di apprendere e capire cosa fare e, a volte, anche cosa non fare ā afferma il presidente Agide Rossi -. In prima linea la prevenzione e quindi la preparazione, sono gli stessi ragazzi che ce lo chiedonoĀ».