GROSSETO – La delegazione di “L’Altra Grosseto con Tsipras” composta dal coordinatore provinciale Maurizio Buzzani e dal coordinatore del tavolo del lavoro Gian Piero Ciambotti, ha incontrato la rappresentanza sindacale e lavoratrici della Eurovinil. La rappresentanza sindacale ha fatto il punto della vertenza, con particolare attenzione ai punti critici e denunciando la posizione assunta dalla Survitec. La delegazione di “l’Altra Grosseto” ha rilevato come la vicenda Eurovinil debba essere assunta e sostenuta da politica e istituzioni, inserendola in una più ampia vertenza che debba riguardare tutto il territorio provinciale. «Un territorio che va sempre più impoverendosi – dicono – e dove, oltre al rischio per i posti di lavoro dell’Eurovinil, vi è la situazione della Mabro, vi sono i tanti lavoratori della zona nord della provincia che svolgono la loro attività nelle acciaierie e nell’indotto di Piombino, vi è l’edilizia praticamente ferma, l’andamento negativo del turismo, con la pessima stagione estiva di quest’anno e con una previsione non rosea, visto l’andamento occupazionale italiano e la qualità sempre peggiore delle condizioni di lavoro. Per non parlare della situazione nell’ambito artigiano e del settore del commercio, con i tanti esercizi chiusi e i fondi vuoti davanti gli occhi di tutti».
«Ecco quindi che, in assenza di iniziative concrete, la già preoccupante situazione occupazionale, con punte già oggi altissime per i giovani e per le donne, è destinata a peggiorare ulteriormente nell’immediato futuro. Non è più possibile restare inerti di fronte a tale situazione – concludono -. Non serve limitarsi a dare solidarietà e poi rimanere a guardare come va a finire, è indispensabile iniziare ad agire. Occorre aprire una vertenza territoriale che ponga al centro le vicende Eurovinil e Mabro e che abbia l’obiettivo di contrastare la continua perdita di posti di lavoro e di creare le condizioni per un sviluppo sostenibile del nostro territorio».