FIRENZE – Due nel Comune di Castiglione della Pescaia e uno ciascuno in quelli di Gavorrano, Grosseto, Roccastrada e Massa Marittima. Sono 6 in tutto gli interventi riguardanti l’impiantistica sportiva della provincia di Grosseto, finanziati dalla Regione con 237 mila euro. Il cofinanziamento in conto capitale (145 mila euro) riguarda 5 progetti mentre per il sesto, a Castiglione della Pescaia (92 mila euro per la risistemazione di impianti sportivi in seguito al riconoscimento della qualifica di città europea dello sport 2014), il contributo ha carattere straordinario.
L’investimento nella provincia di Grosseto si inserisce all’interno di quello complessivo da quasi 3 milioni di euro che la Regione ha messo a disposizione per 64 interventi sparsi in tutte e 10 le province toscane.
“La Toscana, da sempre, ha dato e continua a dare – ha commentato la vicepresidente Stefania Saccardi, titolare anche della delega allo sport – enorme importanza alla valorizzazione e promozione della cultura e della pratica delle attività motorie. Mettere in condizione tanti giovani di poter praticare sport in modo sano, secondo principi sani, è un obiettivo prioritario, a tutti i livelli e quindi non soltanto nell’ambito delle attività scolastiche ma anche nel tempo libero. Lo sport è basilare anche perchè contribuisce ad accrescere nei giovani, nati in Italia o arrivati da poco, senso di appartenenza, elemento potente di consapevolezza di essere comunità.
La Toscana ha varato pochi anni fa un decalogo importante, la Carta Etica, un documento che riassume in poche regole quella che è la nostra visione di sport. Le risorse che mettiamo a disposizione sono consistenti e permetteranno a tante piccole realtà locali di riqualificare e realizzare spazi dove divertirsi e imparare a stare con gli altri. Vorrei infine aggiungere – ha concluso – che stiamo per completare il lavoro relativo alla nuova legge sullo sport che prevediamo di approvare entro la fine della legislatura, legge che deriverà dalla convergenza delle tre proposte presentate dalla giunta, e da maggioranza e minoranza in consiglio”.