di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Il fascino di una cerimonia nuziale nella splendida cornice del Monte Argentario, dall’inizio del prossimo anno, costerà più caro a tutti i novelli sposi, in particolare a quelli provenienti da altre zone d’Italia o addirittura dall’estero. Del resto la moda del “sì” nelle splendide location di Forte Stella a Porto Ercole o della Fortezza spagnola a Porto Santo Stefano è nota a tutti ed anzi, nell’estate dello scorso anno due cittadini russi decisero addirittura di regalare al Comune ed ai cittadini lo spettacolo di fuochi artificiali di fine agosto, in cambio dell’ospitalità ottenuta sul territorio argentarino.
Evidentemente la giunta del sindaco Cerulli deve aver fatto due conti, anche in relazione al fatto che questo nuovo e crescente trend nuziale genera costi per l’amministrazione non preventivati e senz’altro superiori alle spese che si dovrebbero sostenere per dare la possibilità di sposarsi ai residenti sul promontorio. E soprattutto lo fa in orari non di ufficio, dove oltre alla pulizia delle sale ed ai costi energetici, ci sono i costi aggiuntivi del personale.
Per questo motivo, nell’ultima seduta di giunta della settimana scorsa è stato deciso che dal 1 gennaio del 2015 le tariffe cambieranno, con aumenti anche considerevoli per i nubendi forestieri: chi vorrà sposarsi nel Forte portercolese o nella Fortezza santostefanese, dovrà sborsare cifre che varieranno dai 300 ai 3000 euro, con aumenti per i non residente del 50% nel caso di orari di servizio comunali (da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.00 ) e di più del 200 % per i fuori orario.
In passato, infatti, in base ad una delibera del 2007 i non residenti spendevano 1000 euro in orario consono e 1200 nel fuori orario: adesso si pagherà 1500 nel primo caso e ben 3000 euro per chi si vorrà sposare, magari, il sabato pomeriggio o la domenica nell’atmosfera romantica dei monumenti spagnoli.
I cittadini del paese, comunque, potranno farlo ai soliti 300 euro del passato e, se non avranno particolari esigenze scenografiche, avranno la possibilità di farlo anche gratuitamente nei giorni feriali in Comune a Porto Santo Stefano o presso la delegazione comunale di Porto Ercole: sempre questi ultimi, se vorranno fare il primo passo di sabato o domenica, pagheranno 200 euro.