FIRENZE – Ospedali toscani promossi a pieni voti quanto a umanizzazione, con un punteggio superiore alla media nazionale. E’ quanto emerge dal Progetto nazionale “La valutazione della qualità delle strutture ospedaliere secondo la prospettiva del cittadino”, condotto da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) insieme alle Regioni e all’Agenzia di valutazione civica di Cittadinanzattiva. I risultati sono stati presentati pochi giorni fa a Roma.
A livello nazionale, erano coinvolti nel progetto 287 ospedali, la Toscana ha partecipato con 27 ospedali, di cui 21 pubblici e 6 privati. Il punteggio finale complessivo è stato di 7,6, rispetto a una media nazionale di 6,5. Le voci prese in considerazione per la valutazione del grado di umanizzazione dell’assistenza ospedaliera erano ben 144, articolate in quattro gruppi: processi assistenziali e organizzativi orientati al rispetto e alla specificità della persona; accessibilità fisica, vivibilità e comfort della struttura; accesso alle informazioni, semplificazione e trasparenza; cura della relazione e della comunicazione tra i professionisti e l’utente/paziente.
“Siamo molto contenti di questo ulteriore riconoscimento che ci viene da Agenas – è il commento dell’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni – Il Programma Nazionale Esiti aveva dato un’ottima valutazione sulla qualità delle nostre cure ospedaliere. Ora questa indagine, condotta in collaborazione con le associazioni dei cittadini, rivela che nei nostri ospedali c’è anche un buon livello di attenzione alla relazione con il paziente. Anche di questo, ringrazio tutti gli operatori della nostra sanità”.
Le visite sono state effettuate in un arco di tempo che va dal novembre 2013 a metà febbraio 2014, dopo una specifica formazione delle équipe miste composte sia da professionisti che da cittadini. Sono state coinvolte 27 équipe aziendali e 36 associazioni di cittadini, per un totale di circa 150 persone.
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