GROSSETO – Ogni anno, dal 2008, piccoli corpi celesti arrivano a Grosseto per esaurire la loro orbita siderale nella cinquecentesca Chiesa dei Bigi. Nel 2015 Comete, promosso da Fondazione Grosseto Cultura e coorganizzato con il Comune di Grosseto, giunge alla sua ottava edizione e attraverso il bando FUORI (scaricabile dai siti www.fondazionegrossetocultura.it e www.cedav.grosseto.it) cerca l’artista che potrà al meglio esaltare con un progetto site specific il particolare ambiente della Chiesa del Bigi. Negli anni le Comete hanno portato a Grosseto le tendenze più innovative e sperimentali dell’arte contemporanea; dall’installazione video di Claudio Castelli, alla scultura Essente di Antonio Ambrosino, recentemente esposta al MADRE di Napoli, alla rassegna video Soul Activism a cura di Maurizio Vanni, il ciclo Comete ha portato fortuna anche a Irene Silvestri e Matteo Maggio, che hanno ripetuto la performance White Mouths in varie occasioni.
«Grosseto ha dimostrato negli ultimi anni di essere fucina di talenti – dichiarano Claudia Gennari e Marta Paolini, curatrici del progetto FUORI – e anche in campo artistico non fa eccezione. Siamo orgogliose che dallo scorso anno il progetto per la promozione degli artisti under 35 del nostro territorio si sia legato ad una manifestazione ormai storicizzata nel contesto grossetano come Comete, che apre il programma annuale degli eventi Cedav».
«Comete è diventato negli anni un appuntamento molto atteso dai cittadini e che attira un pubblico sempre più vasto e variegato – commenta Mauro Papa, direttore del CEDAV – Credo che per un artista sia un importante terreno di confronto ed una bella occasione di visibilità. Per questo incoraggio i giovani creativi della provincia di Grosseto a partecipare al bando FUORI, che darà la possibilità ad uno di loro di allestire un progetto site specific». FUORI è questo e molto altro; in palio quest’anno oltre a Comete, una mostra collettiva al Cassero Senese ed una residenza d’artista a Berlino.