FOLLONICA – «Il miglioramento del funzionamento del sistema fognario deve diventare una priorità rispetto alle altre esigenze della città». Lo afferma il Movimento 5 Stelle della città del Golfo e continua «Chiediamo a questa amministrazione di pensare ad una seria programmazione in termini economici e di progetti validi per evitare una volta per tutte allagamenti e sversamenti di liquami ai quali Follonica ciclicamente viene sottoposta. Siamo perfettamente coscienti che la questione non ha un impatto visivo evidente, come può essere il rifacimento urbanistico di una via piuttosto che la realizzazione di un’opera, poiché le fogne sono interrate quindi non visibili, ma se mal funzionanti hanno una forte conseguenza sulla qualità della vita della città, danneggiando la qualità dell’aria (miasmi al Cassarello), dell’acqua dei fiumi e fossi (Petraia, Fosso al Fico e Canale Solmine) e per ultimo il mare. Il danno diventa enorme poiché tale situazione danneggia l’immagine turistica di Follonica mettendo a rischio l’indotto economico e i riconoscimenti ambientali di cui è stata insignita».
«Il sistema fognario è stato oggetto di studio, nei mesi scorsi, da parte di gruppi di lavoro interni al Movimento – prosegue M5S -, siamo convinti che la soluzione si trova intervenendo sul potenziamento del depuratore con vasche adeguate ricorrendo anche alla fitodepurazione contestualmente ad una graduale e programmatica separazione della rete fognaria e con un adeguato controllo preventivo e repressivo degli allacci abusivi. Siamo consapevoli che l’impegno economico-finanziario che comporta per l’amministrazione è enorme ma è un percorso che obbligatoriamente deve essere iniziato, che sicuramente durerà anni e il cui impegno di spesa in bilancio dovrà rappresentare una costante. Si ritiene pertanto indispensabile iniziare quel percorso che ai consiglieri è stato promesso di analisi delle spese di bilancio attraverso il quale liberare risorse per destinarle alle priorità tra le quali indiscutibile inserire il sistema fognario. A nostro avviso potevano essere risparmiate le finanze utilizzate per la viabilità intorno al parco Centrale così come ci auspichiamo che ci siano delle riflessioni anche sulla bretella di via Sanzio».
«Nel dettaglio siamo contrari alla realizzazione di una vasca di contenimento nell’area ex depuratore del Petraria che risulterebbe un palliativo rispetto ad una spesa corposa che potrebbe essere dirottata per fare interventi sul depuratore più risolutivi mentre sicuramente appoggeremo la maggioranza nel percorso intrapreso per una costante pulizia delle fogne e delle griglie in modo che diventi ordinaria manutenzione indispensabile per limitare i danni in caso di eventi eccezionali che purtroppo stanno rientrando nella normalità. Non accettiamo quindi da parte dell’Acquedotto del Fiora di non avere i finanziamenti necessari e importanti da destinare a Follonica, ci viene da dire che fine fanno i soldi delle nostre bollette più care d’Italia? Qualora fosse vero – conclude il Movimento – perché investire 2 ml di euro per la realizzazione di un dissalatore?».