di Lorenzo Falconi ā Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO ā Aiutare i piĆ¹ giovani a crescere attraverso esperienze di volontariato che agevolino il percorso di corresponsabilitĆ . Eā questo lāobiettivo di āCittadinanza creativaā, progetto proposto nelle scuole di Grosseto da parte dellāufficio scuola della Diocesi. In totale saranno oltre 300 gli studenti delle scuole superiori coinvolti nellāiniziativa che Ā viene proposta per il settimo anno. Ā«Il progetto ā spiega Anna Maria Nelli, insegnante di religione e responsabile dellāufficio scuola della Diocesi ā invitaĀ i ragazzi alla partecipazione attraverso due binari: uno educativo, lāaltro relativo al volontariato attivoĀ». Partner dellāUfficio scuola, con cui fin dallāinizio del progetto si ĆØ messa in gioco per coinvolgere gli studenti nel volontariato, ĆØ la Caritas che rilancia il proprio impegno indirizzato ai bisognosi, ma anche ai piĆ¹ giovani. Ā«Allāinterno del percorso creiamo uno spazio per far raccontare ai piĆ¹ giovani le proprie esperienze ā spiega Luca Grandi, vicedirettore della Caritas diocesana di Grosseto -, alla fine ĆØ un progetto che i ragazzi prendono a cuore e gran parte di loro concludono facendo piĆ¹ ore di volontariato del previstoĀ».
Per i bambini delle scuole dellāinfanzia e della primaria e per i ragazzi delle medie gli incontri sono di tipo piĆ¹ esperienziale, grazie a percorsi di narrazione sui temi dellāinclusivitĆ , giochi per simulare situazioni di vita reale a cui trovare delle risposte adeguate, visite a luoghi dove si svolgono azioni di volontariato, incontri con esperti. I ragazzi delle superiori, oltre che a fare esperienza diretta di volontariato attivo, sono anche coinvolti in laboratori con finalitĆ psico-educative, finalizzate al superamento del disagio.
Nellāanno scolastico 2014-2015 il progetto si articolerĆ in varie proposte:Ā La Caritas terrĆ 7 ore di lezione frontale nelle classi, mentre gli studenti delle Superiori saranno coinvolti anche in 20 ore di volontariato attivo in uno dei servizi proposti da Caritas stessa.Ā Corso di abilitĆ sociali, sviluppato in incontri pomeridiani in cui viene proposto un percorso finalizzato a far acquisire una maggiore e piĆ¹ ācompetenteā consapevolezza nellāambito della comunicazione umana, delle relazioni interpersonali e delle dinamiche di gruppo.Ā Corso per animatori sportivi: 10 incontri pomeridiani a cadenza quindicennale di 2 ore ciascuno nella palestra dellāItc āFossombroniā.Ā Centro di aiuto alla vita: esperienza di servizio di volontariato pomeridiano nella struttura di piazzale De Amicis rivolto ai piccoli della prima infanzia con lāanimazione di uno spazio ludico come servizio alla vita.Ā Volontariato presso la Parrocchia dellāAddolorata (sport, laboratori di musica, teatro eccā¦).Ā Esperienze di peer education con tutoraggio di alunni piĆ¹ piccoliĀ Parrocchia di Roselle: coinvolgimento degli studenti nel progetto āCrescere insiemeā, realizzato dalla Parrocchia e dalla SdS-CoeSo, rivolto in modo particolare ai bambini delle elementari e dei primi anni delle Medie residenti al Poggio, per aiutarli a fare i compiti (due volte a settimana per due ore e mezza ogni volta).Ā Ufficio diocesano beni culturali, con unāesperienza di volontariato culturale attraverso la schedatura e lāinserimento in un software di inventariazione dei volumi in possesso dellāufficio stesso, accompagnamento di non vedenti nelle visite alla Cattedrale col progetto āLāarte dellāinvisibileā.Ā Progetto INS.I.EME. Il Timone onlus: il progetto ha lāobiettivo di facilitare lāinserimento lavorativo e lāinclusione di ragazzi con varie tipologie di svantaggio e disagio, attraverso la realizzazione di un laboratorio artigianale e la realizzazione di un campionario da proporre su siti destinati alla vendita. I ragazzi si ritroveranno in locali messi a disposizione dalla parrocchia dellāAddolorata.
Ā«Questo progetto educativo ā concludeĀ il vescovo di Grosseto Rodolfo Cetoloni ā ĆØ uno dei modi in cui la Chiesa esprime il suo servizio allāuomo di oggi ed ĆØ un investimento in umanitĆ , frutto di un intreccio di competenze ed esperienze che vengono condivise e non vissute in modo frammentato o separato. Un aspetto molto importante per la nostra societĆ Ā».