FOLLONICA – «Dopo l’incontro in Regione con le RSU aziendali di martedì prendiamo atto che, dal febbraio 2014, l’attività di bonifica e smaltimento delle tele di Moore ala Tioxide viene effettuata da una ditta specializzata per la bonifica e la raccolta dei rifiuti radioattivi e non si ravvedono quindi situazioni di rischio per i lavoratori». A parlare è il sindaco di Follonica Andrea benini che prosegue «Certamente rimangono preoccupazioni per gli anni precedenti, oggetto peraltro dell’indagine della Procura attualmente in corso».
«Arpat e Asl, verso i quali riponiamo massima fiducia – prosegue Benini -, ci hanno ampiamente rassicurato sullo stato dell’area di stoccaggio dei gessi rossi a Montioni, escludendo rischi in merito alla presenza di radioattività. Ma vogliamo comunque che siano condotte ulteriori indagini ed approfondimenti sui gessi depositati in cava, e rispetto a questo Arpat ha già dato la sua disponibilità. Arpat ed Asl hanno affermato, inoltre, che continueranno tutti i controlli sia nel processo produttivo dell’azienda che sulla produzione di gessi a piè di fabbrica».
«Vogliamo che siano garantiti la salute dei lavoratori e della popolazione, continuando ad ascoltare e stare vicino ai lavoratori, assicurando massima trasparenza e informazione. Per questo, dopo l’incontro di Firenze ho preso immediatamente contatto con la presidente della Commissione consiliare ambiente Annamaria Gaggioli per convocare a breve un incontro di aggiornamento – conclude Benini -. E’ in programma inoltre una ulteriore Commissione consiliare alla presenza dei tecnici Asl e Arpat presso il Comune di Follonica».