di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Un nuovo progetto che porterà, durante l’estate, fino a 22 grandi barche sul lungomare di Porto Santo Stefano e fino a 13 sulla diga di soprafflutto di Porto Ercole. La nuova organizzazione del meeting sulla grande nautica (31 gennaio 2015) con un incremento esponenziale delle presenze importanti di charter-broker ed operatori del mondo della grande nautica e delle navi da crociera. Saranno questi i punti essenziali da cui passerà il programma di intervento del 2015 dell’assessorato all’economia del mare di Monte Argentario che è il frutto di un grande lavoro di gruppo presentato, questa mattina in conferenza stampa, dall’assessore Luigi Scotto e dai consiglieri Mario Ballini e Fabiana Sclano.
Questi stessi, infatti, hanno illustrato anche tutti i risultati del loro primo anno completo di collaborazione in cui la nautica da diporto del Monte Argentario ha visto un incremento di circa il 200 % degli approdi di yacht, navi da crociera ed imbarcazioni da diporto, in particolare di quelle di grandi dimensioni: un risultato che dovrebbe risultare anche da un aumento del fatturato della Argentario Approdi, la società partecipata che gestisce varie postazioni di ormeggio. Oltre a questo sono aumentati gli arrivi, anche in rada, delle piccole navi da crociera che già dal prossimo anno, faranno ancor più spesso la loro sosta all’Argentario portando i loro passeggeri sui lungomare argentarini: al prossimo meeting di febbraio sulla grande nautica saranno invitate infatti almeno 10 compagnie che potrebbero decidere di mettere il promontorio tra le loro soste abituali. Insomma più pubblicità e più servizi per i porti del Monte Argentario a cui si andranno ad aggiungere altre iniziative di appoggio al mondo dell’economia mare: tra questi, ad esempio, la soluzione dei problemi di passaggio sugli accessi al mare della strada panoramica, riguardo ai quali il Comune ha intensificato le sue pressioni ed a breve rinnoverà le sue diffide con lettere ufficiali ai proprietari dei terreni.
Un ulteriore punto importante sarà l’aiuto alle associazioni per l’organizzazione dei corsi di formazione dei marittimi, in modo da non doverli costringere a spostamenti per questo tipo di attività ormai obbligatoria, il quale andrà di pari passo con il tentativo di creare un Istituto Tecnico Superiore all’Argentario, una sorta di laurea breve del settore. Dulcis in fundo l’appoggio e la promozione delle manifestazioni veliche che già sono grandi protagoniste di questo splendido tratto di mare della Costa D’Argento.