di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Non si ferma l’attività di comitati, movimenti, forze politiche e associazioni per dire no all’autostrada tirrenica. L’opposizione alla realizzazione del progetto confluirà in una grande manifestazione di protesta e proposta che avrà come centro Grosseto. Nel “No Sat Day” carovane di auto partiranno sia dal nord che dal sud della costa, ovvero da Livorno e Civitavecchia, per giungere nel centro storico del capoluogo cittadino dopo aver fatto tappa nei vari comuni interessati dal passaggio dell’eventuale tracciato. L’evento è in programma domenica 26 ottobre e si preannuncia piuttosto partecipato, anche per l’appoggio che riceverà la manifestazione. A Grosseto, infatti, arriveranno circa una ventina di parlamentari del Movimento 5 Stelle che nella giornata di ieri a Roma, hanno sottoscritto il manifesto dell’iniziativa. Tra loro anche i capogruppo di Camera e Senato, oltre agli Europarlamentari e ai consiglieri regionali del Lazio. Una presenza massiccia che, se confermata, renderà l’occasione pressoché unica.
«Vogliamo una strada pubblica, sicura e non a pagamento – spiegano dal coordinamento No Sat -. Finora sull’autostrada tirrenica non è stato presentato alcun progetto esecutivo, ma abbiamo visto solo delle cartine con linee tracciate con pennarelli di colori diversi. Per questo il 26 ottobre manifesteremo ancora per dire di no a questa infrastruttura che, se realizzata, avrà ricadute disastrose sulla collettività. Abbiamo già sentito vicino a noi i sindaci di Livorno, Civitavecchia, Capalbio, Orbetello e Suvereto. Ci auguriamo che i primi cittadini siano il triplo. Ci farebbe piacere anche la presenza del sindaco di Grosseto, una città fortemente interessata dal passaggio della Tirrenica». A tal proposito, il Movimento 5 Stelle, attraverso il portavoce in consiglio comunale Giacomo Gori, ha già presentato un ordine del giorno per conoscere la posizione dei singoli consiglieri comunali sulla realizzazione dell’opera. Tale argomento andrà in discussione nel prossimo consiglio comunale, anche se ancora non è stata fissata una data.
All’iniziativa del “No Sat Day” aderiscono le forze politiche del Movimento 5 Stelle, Sel e Rifondazione Comunista, oltre al mondo dei comitati e delle associazioni, come Italia Nostra, Forum Ambientalista, Legambiente e Salviamo le pinete litoranee. La manifestazione ha l’intento di chiedere a Governo, Parlamento e Regione di ritirare definitivamente il progetto autostradale, impedire l’assoggettamento a pedaggio, bloccare l’elargizione di fondi pubblici a Sat, aprire un tavolo di confronto per sviluppare un progetto di mobilità integrata nel corridoio tirrenico.