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di Daniele Reali
GROSSETO – Passaggio di consegne a Palazzo Aldobrandeschi dove stamattina, dopo la proclamazione ufficiale dell’elezione di Emilio Bonifazi, il sindaco di Grosseto ha ricevuto dal presidente uscente Leonardo Marras la “fascia blu” della provincia e la campanella, i due simboli istituzionale della nuova carica di Bonifazi.
«Da domani ci mettiamo a lavoro» ha detto Bonifazi che nei prossimi giorni riceverà una relazione dettagliata da parte dei dirigenti della provincia. «Il bilancio – ha spiegato Marras, visibilmente emozionato per il suo ultimo ingresso da presidente nella sala del consiglio provinciale – rimane la parte più delicata per la provincia. Sono però convinto che la squadra che è uscita dalle elezioni di ieri possa ben lavorare e si possa assumere le responsabilità sia per l’esperienza che per la competenza».
Nel nuovo consiglio oltre al presidente ci sono infatti sei sindaci maremmani, due ex consiglieri provinciali, due ex assessori provinciale. «Tutti amministratori – ha detto Marras – in grado si aprire di prendere da subito in mano le redini della nuova provincia».
Chiare anche le intenzioni di Bonifazi sulle prime mosse da fare sullo scacchiere del nuovo ente. «Ci sono tutte le condizioni per valorizzare questo nuovo ente di area vasta, soprattutto puntando sulle risorse umane, dirigenti e personale, che sono la vera ricchezza della provincia».
Marras e Bonifazi poi non hanno potuto rinunciare anche ad un’analisi politica del voto di ieri. «I consensi ottenuti – ha detto Bonifazi – che vanno oltre quelli della lista che mi ha sostenuto sono la dimostrazione che ora più che mai sarò il presidente di tutti e non solo di una parte. Voglio coinvolger e anche la minoranza nella gestione dell’ente. Certo non presentare un altro candidato presidente, secondo me, è stato un errore. Il confronto fa sempre bene».
Il nuovo consiglio provinciale – In attesa della proclamazione ufficiale degli eletti in consiglio vediamo quali sono i nomi che già avevamo anticipato ieri sera. Per la lista Pd entrano in consiglio in 7: Daniela Piandelaghi (consigliere comunale di Grosseto), Elisabetta Iacomelli (sindaco di Gavorrano e unico esponente del Psi), Marco Galli (sindaco di Manciano), Giancarlo Farnetani (sindaco di Castiglione della Pescaia), Federico Balocchi (sindaco di Santa Fiora), Andrea Benini (sindaco di Follonica), Pietro Migliaccio (consigliere comunale di Grosseto). Per la lista Centrodestra per la
Maremma entrano in 3: Enzo Turbanti (consigliere provinciale uscente), Ezio Pugelli (consigliere provinciale uscente), Arturo Cerulli (sindaco di Monte Argentario). Nessun eletto invece per la terza lista presente alle elezioni: la Sinistra Grossetana non ha ottenuto alcun seggio.
Le emozioni e il quadro di Lucio Parigi – Tra i due, Marras e Bonifazi, è stato il primo ad essere più emozionato questa mattina. «Quando sono uscito di casa stamani – ha detto Marras – ero emozionato perché sapevo di venire per l’ultima volta in provincia da presidente».
«Qui lascio tante cose e tra queste anche il mio cuore. Me ne porto via solo una – ha aggiunto Marras – questo quadretto (nella foto) di Lucio Parigi che racconta la Maremma».