GROSSETO – «L’apertura ufficiale della stagione venatoria 2014/2015 si sovrappone quest’anno al momento in cui le elezioni di secondo livello sanciranno la nascita della nuova Provincia». A parlare è il presidente della Provincia Leonardo Marras che continua «Ancora non ci è dato sapere come la Regione Toscana intenda gestire sui territori il comparto faunistico venatorio, ma abbiamo una certezza. Un approccio rigoroso su basi scientifiche e il confronto sistematico nella Consulta provinciale della caccia, in questi anni ha dato buoni risultati, consentendo alla Provincia di gestire il territorio in modo equilibrato attraverso l’attività delle quasi 10.000 doppiette maremmane e i tantissimi cacciatori giunti da fuori provincia».
«Chiudo il mio periodo di amministratore consapevole di aver avuto il privilegio di poter lavorare in un contesto culturalmente maturo, in cui la gran parte dei portatori d’interesse non ha mai dimenticato di avere una responsabilità superiore, nei confronti di un territorio meraviglioso che va conservato e preservato come valore da consegnare alle generazioni future. Sia negli Uffici della Provincia che all’interno della Consulta sulla caccia, ho riscontrato competenza, senso di responsabilità e disponibilità alla collaborazione. Mi auguro che questo enorme patrimonio di conoscenze e buona volontà trovi il modo di essere valorizzato anche rispetto agli assetti futuri. Quello della Maremma toscana, infatti, è senza dubbio uno dei distretti faunistico venatori più importanti e prestigiosi d’Italia – conclude Marras -, e la sua gestione equilibrata continuerà ad essere garanzia della qualità ambientale dell’intero territorio».