GROSSETO – Nel Parco della Maremma, nel Comune di Magliano in Toscana, si sono svolte le premiazioni di Coppa Italia 2014, prove cinofile nazionali Federcaccia su cinghiale in singolo e coppia. Stupenda giornata e uno scenario in tema con la manifestazione dove il cinghiale ha sempre fatto da padrone tramandando ricordi e gesta che fanno della Maremma un’icona unica per quanto riguarda la caccia e le tradizioni venatorie, storiche e culturali legate al nostro mondo. Nell’Agriturismo della Tenuta Agricola dell’Uccellina nel cure del parco, dove parlare di cinghiale è cosa quotidiana, è facile trovare maestri di caccia e di cinofilia che con la sua esperienza riportano il curioso lontano nel tempo, dove l’arte venatoria non era per tutti e con briganti e contadini, si cercava di sopravvivere con quel poco che la terra dava, o si riusciva a rimediare, all’insaputa dei padroni. Il mondo cambia, cambiano i modelli di vita ed il consumismo trasforma le buone abitudini in pratiche di vita quotidiana frenetica e qualunquista, la Maremma ancora resiste e, con grandi sforzi e con tanta tenacia siamo ancora qui a parlare di caccia, di cinghiali e di cinofilia.
Per questo Federcaccia premia i più bravi che dopo un lungo percorso di prove con cani segugi svolte in tutta l’Italia, isole comprese, approdano in Maremma per ricevere il giusto riconoscimento, meritato e sudato nei campi di gara. I numeri sono veramente grandiosi, basti pensare che nella sola Provincia di Grosseto sono stati giudicati oltre duemila cani. Pertanto alla presenza del Vice Presidente Nazionale di Federcaccia Massimo Buconi e del sindaco del Comune di Magliano in Toscana Diego Cinelli, ha aperto i lavori Luciano Monaci Presidente Provinciale di Fedecaccia Grosseto proclamando il vincitore di Coppa Italia 2014 in singolo Ivano Fineschi di Siena con il cane Civetta, vincitore per le coppie o pariglie Manetti e Baldini di Firenze con i cani Gas e Liga.
Il ricordo poi è andato all’amico Gianfranco Gemignani, che a due anni dalla scomparsa segna ancora un momento doloroso nella comunità, figura di spicco e di grande esperienza lascia un vuoto incolmabile in tutti noi e nel mondo cinofilo nazionale. Durante la manifestazione, la sezione Provinciale di Federcaccia Grosseto, ha premiato anche i vincitori del Trofeo Eugenio Niccolini, giunto alla sua quarantaduesima edizione, dove gli appassionati cinofili e cinghialai legati alla Maremma si sono cimentati in una chermes tutta maremmana, raggiungendo anche per il 2014 livelli di vera eccellenza e di grande professionalità. E’ risultato vincitore del trofeo Ultimino Cupini con il cane Mina, che ha devoluto il premio in beneficenza alla Associazione Cure Palliative “La Farfalla” di Grosseto, impegnata nell’assistenza di malati terminali e con questo gesto e con tanta solidarietà abbiamo terminato le premiazioni. La comitiva composta da oltre 100 persone si è poi trasferita nella sala pranzo, dove prodotti tipici maremmani hanno allietato il palato e dato il giusto ristoro ai partecipanti che hanno apprezzato la cucina dello chef dell’agriturismo della Tenuta Agricola dell’Uccellina.