di Sabino Zuppa
MONTE ARGENTARIO – Il Comune di Monte Argentario mette all’asta due interessanti beni immobili di sua proprietà che potrebbero fruttare fino a mezzo milione di euro di incassi. Valori immobiliari compresi nell’ambito del piano pluriennale delle alienazioni e valorizzazioni mobiliari inserito a corredo del bilancio di previsione del 2014 e recentemente approvato in consiglio comunale dalla maggioranza del sindaco Arturo Cerulli. Si tratta di un edificio a Porto Santo Stefano e di un terreno a Porto Ercole con i cui proventi l’amministrazione proverà a far quadrare i conti approvati pochi giorni fa. Due proprietà di cui, negli ultimi tempi non sono stati fatti utilizzi istituzionali e che per questo sono disponibili per tale fine.
Il primo è un’unità immobiliare (abitazioni di tipo civile) in Porto Santo Stefano, Corso Umberto n. 51 con una rendita € 547,44 e composta da un ampio corridoio dal quale si accede a tutti i vani dell’appartamento: zona cottura, ripostiglio, bagno, camera e soggiorno vista mare. Completano l’unità immobiliare 2 terrazzi di cui uno ricade su Corso Umberto l’altro su Lungomare dei Navigatori. Il tutto per un valore stimato 283.000 mila euro con offerte da presentare al rialzo.
Il secondo è un’area sita in Porto Ercole via Capalbio (in aderenza alla zona PEEP) di una superficie totale di circa mq 1.220, ( attuale qualità seminativo) che in base al Ru ricade in ambito Tessuti urbani di formazione recente a prevalente carattere residenziale dove le recinzioni dei lotti possono essere realizzate con muretto in pietra a faccia vita o con finitura a intonaco civile, eventualmente sormontato da ringhiera metallica, ovvero con siepi addossate a reti a maglia sciolta. In questo caso il suo valore di partenza stimato è di 219 mila euro. Per entrambi i beni verrà a breve pubblicato un bando per la vendita, ma dopo aver espletato le varie operazioni di legge, compresa la comunicazione delle nuove intenzioni del Comune argentarino a quei soggetti che avevano già fatto richiesta di acquisto in passato.