ISOLA DEL GIGLIO – Sei giorni di festa tra sacro e profano all’Isola del Giglio per celebrare il santo Patrono, San Mamiliano. Da giovedì 11 a lunedì 15 settembre (con epilogo il 20 settembre) Giglio Castello si veste a festa per omaggiare il vescovo, la cui reliquia, un avambraccio che oggi si venera in tutta l’isola, secondo la tradizione salvò i Gigliesi dall’invasione turca del 18 novembre 1799. In calendario appuntamenti del gusto con la sagra del coniglio, ma anche la tradizionale Quadriglia che si ballerà due volte al giorno e musica in piazza in un variegato programma organizzato da amministrazione comunale, Pro Loco e associazione Il Castello.
La Festa – Ogni giorno a dare il via ai festeggiamenti sarà l’apertura dello stand gastronomico “XXIX Sagra del coniglio” (ore 12,30. lunedì 15 settembre e sabato 20 settembre apertura ore 13), mentre il pomeriggio sarà dedicato alla musica e ai canti della tradizione suonati per le vie di Giglio Castello dalla banda musicale Enea Brizzi diretta dal maestro Giovanbattista Pellegrini (ore 17, lunedì 15 settembre alle ore 16). Il momento più atteso sarà ogni giorno alle ore 19 e alle ore 01,00 con la Quadriglia, quando tutta la piazza si raccoglierà in coppie per il tradizionale ballo gigliese dal ritmo incalzante e travolgente.
Le band – Ogni sera si esibirà un’orchestra che dalle ore 22 farà ballare gigliesi e turisti in piazza Gloriosa: si comincia giovedì 11 settembre con Simona Quaranta, per poi proseguire venerdì 12 settembre con Valli & Palma, sabato 13 settembre con “Fuorigiri Band show”, domenica 14 settembre “Gasolina Live Band”, lunedì 15 settembre “Il Diavolo e l’acqua santa” e sabato 20 settembre con i “Cafè concerto”. Ogni sera la conclusione sarà affidata alla disco dance con i Giglio’s Good Times, ad eccezione di sabato 13 settembre quando ad esibirsi saranno G-Max & dj Kokob con il loro F.M. Party dj set”.
San Mamiliano – Giornata clou dei festeggiamenti sarà lunedì 15 settembre con il saluto a San Mamiliano (ore 6) e la visita pastorale sull’Isola del vescovo diocesano monsignor Guglielmo Borghetti. Una visita della durata di 6 giorni, che monsignor Borghetti comincerà proprio da Giglio Castello per poi fare tappa al Campese e al Porto. Ad accoglierlo con una cerimonia di benvenuto in piazza Gloriosa i cittadini, l’amministrazione comunale, le autorità civili e militari e la banda Enea Brizzi. Monsignor Borghetti officerà la santa messa in onore di San Mamiliano alle ore 11 e il rito sarà accompagnato dai canti del Coro dell’Isola. A seguire per le vie di Giglio Castello la Solenne Processione della Reliquia e della Statua del Santo accompagnata dalla Banda “Enea Brizzi”. Alle ore 17 l’attesissimo Palio rionale degli asini montati a pelo in cui si sfidano i 4 rioni in cui è diviso tradizionalmente Giglio Castello: il Centro, la Cisterna, la Casamatta e la Rocca. Dopo la tradizionale Quadriglia la giornata sarà allietata dal “Te Deum” di ringraziamento (ore 19,45), dal concerto de “Il diavolo e l’acqua santa” per poi scatenarsi in piazza con la Quadriglia e i “Giglio’s Good Times”. Epilogo dei festeggiamenti sabato 20 settembre.
Gli altri appuntamenti – Sabato 13 settembre il programma della festa sarà arricchito dal gioco del tiro alla fune (ore 17,30) e dalla presentazione del volume “La mia montagna incantata” di Vilma Baffigi (ore 18 – ai Lombi). Poi a mezzanotte tutti con il naso all’insù per assistere allo spettacolo pirotecnico a cura della Premiata Ditta “Mazzone”.