FIRENZE – «Benissimo Rossi sulla Sla. Niente secchiate ma aumento dei fondi pubblici. Però ora la Giunta deve fare il nuovo regolamento sulla Legge Toscana per la cannabis terapeutica. Per i malati di Sla, Sclerosi, diabete, tumore, asma, e tanti altri» a parlare è Mauro Romanelli, consigliere regionale di Sinistra ecologia e libertà. «Il presidente della Regione Enrico Rossi annuncia un aumento dei finanziamenti all’assistenza per i malati di Sla, da 3,1 a 5,7 milioni, e dell’assegno mensile, da 1500 a 1650 euro. E che non farà la doccia. Condivido entrambe le cose – dichiara Romanelli – decoro e serietà delle istituzioni, e risposte concrete, non solo beneficenza».
«Però ad Enrico Rossi approfitto anche per chiedere con forza e ancora una volta di cambiare il regolamento sulla Legge Toscana per la cannabis terapeutica – continua ancora Romanelli -. Un regolamento sbagliato che penalizza i malati e vanifica le potenzialità della Legge. Con i malati abbiamo proposto delle modifiche al regolamento in vigore che sono nelle mani di chi di dovere, e adesso attendiamo risposte. Per i malati di sla, di sclerosi, di asma, di malattie croniche, di tumori, di diabete, la cannabis terapeutica è una risposta vera, altro che secchiate».