SCARLINO – «La Tirrenica deve restare pubblica» lo chiede il Movimento 5 Stelle di Scarlino che a tal proposito, attraverso una petizione popolare, chiede che il consiglio comunale e il sindaco sottoscrivano un documento presentato in Parlamento proprio dai 5 Stelle. «Con questa petizione – affermano i pentastellati – il Movimento chiede al sindaco e al Consiglio comunale Scarlino di discutere pubblicamente ed esprimersi chiaramente nel merito del progetto Sat e dell’impatto sul nostro territorio. Lo scellerato progetto Sat prevede la chiusura dell’attuale “variante Aurelia”. Le conseguenze per li territorio comunale di Scarlino e dei comuni limitrofi (Follonica e Gavorrano) sono gravi e palesi».
«Ora – proseguono – la “variante” Aurelia prevede ben sei uscite nelle aree dei comuni citati, il progetto Sat le ridurrà drasticamente nelle nostre zone. A parte il chiaro impatto negativo che il progetto Sat, se attuato, avrebbe sull’offerta turistica delle nostre zone (Follonica, Scarlino, Gavorrano, Castiglione della Pescaia) vi è anche il problema della mobilità e viabilità del nostro territorio. Il Movimento ricorda che nel territorio di Scarlino vi sono ben tre aree industriali due delle quali al Casone (Tioxide, Nuova Solmine, Scarlino Energia) e una in località la Botte; zone industriali che sono associate a traffico pesante che ora è in buona parte veicolato lungo la “variante” Aurelia».
Il M5S Scarlino sarà presente nel territorio «per chiedere il sostegno per questa petizione con una firma, i cittadini interessati a sostenere questa causa possono contattarci tramite il sito www.scarlino5stelle.it o www.meetup.com/Movimento-5-stelle-Scarlino/ oppure al numero 3334691485».