di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Un nome che sa di tradizione e che farà sicuramente piacere ai più nostalgici. Torna la Festa dell’Unità, in programma dal 29 agosto al 14 settembre. La location scelta è quella del parco di via Giotto, dove si era tenuta anche l’edizione dell’anno scorso. Troppo complicata l’operazione legata ai ricordi del passato che prevedevano, oltre il ripristino del vecchio nome, anche il ritorno sulle mura medicee della festa. «Non era compatibile con gli spazi che avevamo pensato – dice l’organizzatore Roberto Daviddi – e poi ci sono troppe problematiche burocratiche per accedere alle mura, compresi alcuni paletti imposti dalla Soprintendenza». Si resterà nel parco di via Giotto, quindi, zona di più facile accesso per uno sviluppo degli stand basato su 1177 metri quadri. Il tutto mentre monta la polemica sul messaggio visivo dei manifesti pubblicitari, con una signora attempata che fa il gesto delle corna, da molti ritenuto di cattivo gusto. «Posso fare solo i complimenti al consigliere comunale Davide Buzzetti – glissa Daviddi – per aver fatto passare il messaggio che anche quest’anno ci siamo, come sempre». In realtà sulla questione interviene anche Serena Remi, tesoriere della festa: «La trovata delle corna è di mia responsabilità – spiega -, in realtà è un gesto scaramantico sperando che vada tutto bene e che magari non piova».
Alla presentazione della nuova Festa dell’Unità, interviene anche il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi: «Il ringraziamento va a coloro che hanno organizzato l’evento, dando continuità alla manifestazione con spirito di passione politica, impegno, cuore. La vitalità di un partito si misura anche così. Nell’allestire la festa, oltre alla passione e all’opera di volontariato, c’è stata anche tanta ragione. In un periodo di crisi nazionale, è stato fatto il passo lungo quanto la gamba». Per quanto riguarda l’intrattenimento sono previste 17 serate musicali, sul palco si esibiranno soprattutto band locali, mentre per ciò che concerne i dibattiti, il programma politico è ancora in via di definizione, ma appaiono certe le presenze di Simona Bonafè e Dario Parrini, oltre a quella degli amministratori locali.