di Barbara Farnetani
MARINA DI GROSSETO – Quando, con un amico, ha visto l’uomo aggirarsi tra gli ombrelloni ha capito subito che quello non era un suo cliente, e soprattutto che quello sotto cui stava armeggiando non era il suo ombrellone. Non ha esitato un attimo a rincorrerlo; vistosi scoperto l’uomo, siciliano, 50 anni, residente a Gavorrano, si è dato alla fuga gettando il maltolto (tre pezzi da 50 euro accartocciati), ma non è riuscito a dileguarsi perchè Roberto Albonetti, il “bagnino-superman”, come lo chiamano tutti questa mattina, lo ha agguantato e consegnato alle forze dell’ordine: l’uomo, nella sua corsa, si stava infatti dirigendo proprio verso lo stabilimento balneare della Polizia di Stato. Albonetti è il titolare del bagno Sirena, a Marina di Grosseto. Lo stesso che ieri, assieme ad altri cinque bagnini è riuscito a trarre in salvo da morte certa dieci bagnanti.
Tutto è avvenuto verso le 13.30 di ieri. Il primo ad entrare in acqua è stato un anziano. Il mare sembrava calmo, ma sotto c’era uno scontro di correnti che risucchiava chiunque entrasse in quel piccolo tratto. L’uomo in difficoltà ha chiesto aiuto ad una coppia, un uomo e una donna, di roma. Anche loro però sono stati risucchiati nel vortice. In un baleno le correnti hanno tirato dentro dieci persone, tra cui dei bambini. «Abbiamo usato una corda legata a terra – racconta Albonetti – ma devo molto al fatto di essere alto un metro e 94 centimetri. L’acqua era alta e toccavo solo quando calava l’onda. Uno dei bagnini delle torrette, ottimo nuotatore ma piccolo di statura ad un certo punto mi ha chiesto aiuto “aiutami o non ce la faccio” un altro invece mi ha passato la donna che sdtava salvando perchè non riusciva a salvare entrambi. È stato un lavoro di squadra, nessuno di noi da solo ce l’avrebbe fatta, e se non avessi toccato io l’ultimo probabilmente non saremmo riusciti a salvarlo». Uno dei bagnanti salvati ha voluto lasciare dei soldi ai bagnini, ma d’accordo con il collega abbiamo deciso di lasciarli ai ragazzi delle torrette, in fondo per noi va bene così». Oggi per tutta la spiaggia Roberto Albonetti è “superman”, e vista l’ultima azione di questa mattina, chissà che sotto la canotta rossa non abbia davvero la S tatuata.