di Giulio Gasperini
Caldana – La Befana, quest’anno, è stata accolta con tutti gli onori, a Caldana. I bambini della quinta elementare della scuola “Renzo Romoli” della frazione, infatti, guidati dalla maestra Fabiana Cati, hanno riportato in vita una tradizione genuinamente caldanese che, per troppo tempo, era stata persa e dimenticata.
L’usanza di percorrere il paese trascinando le “stagne”, ovvero cocci di latta percossi da bastoni, ha origini remote nel nostro paese. Negli anni passati, infatti, i ragazzi andavano setacciando le concimaie, gli uliveti, gli orti alla ricerca di cocci o utensili di latta per legarli assieme a formare delle specie di catene le quali, a un’estremità, venivano fissate a un palo. Alcuni ragazzi si mettevano a tirare l’asta, mentre gli altri, che affiancavano le stagne, percuotevano i vari oggetti di latta con dei bastoni, provocando un caratteristico baccano. Ovviamente, le stagne venivano portate in processione lungo tutto il paese di corsa, per far aumentare il tipico rumore col quale si voleva annunciare e salutare il prossimo arrivo della Befana.
La tradizione, purtroppo, si era un po’ persa nel corso degli anni: l’ultima volta era stata realizzata grazie all’interessamento di Paolo Cimoni, scomparso oramai già da quasi nove anni. Quest’anno, grazie all’impegno e all’intervento di una maestra del nostro paese, è stato possibile tornare a sentire questo caratteristico rumore, lieto annuncio dell’ultima festa a chiudere il periodo natalizio.
I bambini si sono entusiasmati nel partecipare alla rievocazione così particolare nel momento dell’anno forse, per loro, più dolce e divertente. Bisogna ringraziare in particolare Riccardo Maestripieri, Ferdinando Gioffredi e Alberto Tosi, che gentilmente si sono offerti di dare una mano per la realizzazione delle stagne, e un ringraziamento va anche alle mamme che hanno accompagnato i bambini durante il passaggio del corteo. Questo è stato soltanto l’annuncio, la maniera festosa di salutare l’arrivo della vecchina che porta doni e tanta gioia a tutti i bambini. La Befana, poi, arriverà fisicamente al Teatro di Caldana domani, sabato 7 gennaio, per consegnare a ogni bambino della comunità caldanese una calza, offerta dall’Associazione “Società di mutuo soccorso”.
(Foto: Linda Cetrullo e Beatrice Cetrullo)
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