di Barbara Farnetani — Tweet to @Babi_Farnetani
SCARLINO – Sono state illustrate oggi, in consiglio comunale le linee programmatiche della giunta di Marcello Stella, come prevede la legge entro 120 giorni dall’elezione. Comune aperto, ambiente, turismo, cultura, welfare e sociale, lavoro, opere pubbliche, sviluppo e assetto del territorio. «Stiamo portando avanti quanto avevamo già detto in campagna elettorale, stiamo attuando il programma – afferma il sindaco Marcello Stella – per quanto riguarda il comune aperto, abbiamo previsto l’istituzione delle consulte e la presenza nelle frazioni, l’innovazione delle tecnologie per garantire servizi on line, ma anche l’accoglienza e l’accompagnamento del cittadino. Per quanto riguarda l’ambiente, punteremo sul contenimento del rischio idrogeologico, ma anche dell’inquinamento ambientale mantenendo l’equilibrio con l’area industriale».
«Per quanto riguarda il lavoro pensiamo a percorsi formativi, ma anche al monitoraggio delle richieste occupazionali oltre che al reinserimento per chi ha perso il lavoro, oltre che ai giovani – puntualizza Stella che continua – per le opere pubbliche vogliamo rendere il centro storico più fruibile, vogliamo poi integrare meglio abitazioni e molo del Puntone, e per Scarlino Scalo puntare sulle ciclabili così da collegare anche le zone più isolate, e un progetto più ambizioso che usi l’argine per creare un collegamento con il mare. Vogliamo anche giungere alla risoluzione del rischio idrogeologico per gli impianti sportivi, e credo che turismo e cultura siano inscindibili. Non faremo tagli alla cultura perché oltre ad essere essenziale per il turismo crea occupazione ed è anche un momento di socializzazione, specie in tempo di crisi, anche per questo gli appuntamenti e gli eventi sono quasi tutti gratuiti».
«Anche lo sport e il turismo sportivo possono essere un volano e favorire la destagionalizzazione, come anche un turismo mirato per i portatori di handicap – sottolinea il primo cittadino – ma anche la capacità di puntare a mercati internazionali e asiatici, come la Cina e la Russia, di cui è bene imparare lingua e costumi per offrire un servizio più accurato». Sul turismo Stella vuole puntare tanto che ribadisce di voler «discutere la tassa di soggiorno con gli operatori turistici. La partecipazione è uno dei punti cardine del mio programma. I progetti saranno discussi nella consulta di turismo e cultura di cui gli operatori saranno i primi attori».
Sono state anche istituite le commissioni consiliari per lo statuto e i regolamenti (permanente) e quella per lo studio urbanistico, entrambe composte solo da consiglieri comunali. Mentre quella del mare, come anche quella dell’ambiente e del turismo e cultura sono aperte anche ai cittadini e alle associazioni. «Intanto abbiamo istituito queste consulte che erano le più urgenti – conclude Stella – e che, a differenza delle altre, non potevano aspettare sino a settembre. Ma dopo l’estate istituiremo anche le altre».