SORANO – L’intervento è andato avanti per tutta la notte, alla fine però gli operatori della Croce rossa sono riusciti a mettere in salvo e all’asciutto ben 30 boy scout che si erano accampati nella zona di San Giovanni delle Contee, nel comune di Sorano.
Nella notte tra martedì e mercoledì il comitato dela Croce rossa di Pitigliano è stato allertato perché un accampamento di 50 boy scout e dei loro otto accompagnatori era stato investito da una bomba d’acqua in piena notte. I ragazzi, che si trovavano sul confine tra Lazioe e Toscana tra Sorano e Proceno, erano stati investiti da un violento acquazzone, una vera e propria bomba d’acqua. 15 volontari della Croce rossa sono stati inviati sul posto con due ambulanze e un defender a sette posti, qui hanno evacuato 30 ragazzi le cui tende si erano allagate.
L’intervento è andato avanti per tutta la notte, fino a quando il gruppo di boy scout proveniente da Livorno non è stato messo in salvo. I 30 giovani sono stati trasferiti in un vicino casolare in costruzione e qui fatti asciugare e riscaldati con bevande calde e coperte. Gli altri ragazzi sono invece rimasti all’accampamento visto che le loro tende erano poste in una posizione tale (più in alto) per cui non correvano alcun rischio. La zona è stata comunque controllata e messa in sicurezza dagli operatori della Croce rossa.
Questa mattin la tendopoli è stata rimessa in piedi e i ragazzi hanno deciso di proseguire il campo estivo sino al 9 di agosto, così come preventivato. Le operazioni sono state coordinate dal delegato di area tre della Cri di Pitigliano, Lamberto Lupino, su disposizione del commissario del comitato locale Emilio Gualtieri, e del presidente provinciale Hubert Corsi.
Lo scorso anno, a luglio, la Croce rossa intervenne a Roccalbegna, dove un altro campo di scout era stato infestato dalle zecche.